El Clan
2015
El Clan è un film del 2015, diretto da Pablo Trapero.
Buenos Aires, fine anni Ottanta, a cavallo fra la caduta del regime militare e l’avvento di Alfonsin. Una famiglia dall’apparenza tradizionale, tutta a casa e chiesa, è in realtà una banda di feroci criminali dediti ai rapimenti e agli omicidi di ricchi borghesi. Tratto da eventi reali, El Clan, diretto da Pablo Trapero, regista quarantaquattrenne fra i quotati nel mondo latino americano, e coprodotto da Deseo di Almodovar, è una storia – come la definisce lo stesso Trapero – dove «l’incredibile diventa realtà». Il doppio volto della famiglia di Arquimedes Puccio, infatti, ha scosso l’Argentina proprio nel momento in cui il Paese stava per liberarsi dalla dittatura. Il pater familias Arquimedes plagia con sadica nonchalance non solo il il figlio Alejandro, campione di rugby e nazionale dei Pumas, utilizzandone la celebrità, ma anche la moglie e gli altri pargoli, fra cui due femminucce: tutti accettano, come in una sorta di tragica commedia vissuta con passiva normalità, i criminali ordini di papà.
Dopo la chiusura del negozio di alimentari e dopo le cenette con preghiera pre-prandiale, Puccio pianifica (il regista fa intendere anche una complicità di personaggi del regime) sequestri di amici del figlio, di ricchi proprietari di yacht, di mogli di ammiragli. Utilizzando due fidati killer prezzolati per il lavoro più sporco, Puccio sempre presente in prima persona sulla scena del crimine, può godere di una sorta di insospettabilità dovuta al suo ruolo sociale. Finché la polizia non lo scopre e fa irruzione nella sua cantina dove trova una donna legata e bendata, moglie di un militare, e arresta Arquimedes (che morirà in galera dopo essersi laureato in legge dietro le sbarre), comminando pene anche al resto della famigliola.
Grazie a un montaggio agile e veloce, il film comunica una tensione non da poco e il protagonista, un vecchietto canuto interpretato magistralmente da Giullermo Francella (già apprezzato, accanto a Riccardo Darin, nel premio Oscar 2010 El secreto de tus ojos di Campanella) diviene l’elemento portante dell’intera vicenda, riuscendo a dominare la scena con un’esclusività pari a quella del proprio personaggio. Trapero, ha ricevuto nel 2015 l’Ordire des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese e ha al suo attivo una decina di film, già apprezzati a Cannes, Venezia, San Sebastian, Locarno, Toronto. Martina Guzman, non presente nel cast de El Clan, già protagonista di Leonera (Cannes, 2008) è anche la sua produttrice e la sua musa.