Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe
2013
Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe è un film del 2013, diretto da Tommy Wirkola.
Ci si può perdere il sonno a provarci, ma è quasi impossibile immaginare un modo più deteriore di investire 50 milioni di dollari. O anche solo il prezzo di un biglietto ridotto per la proiezione del mercoledì sera. Il nuovo adattamento della celebre fiaba dei Grimm è tecnicamente imbarazzante, animato da effetti speciali vecchi come il mondo (del digitale) e scandito da una trama e da un montaggio casuali, che rimbalzano i famosi fratelli dagli scontri con le streghe ai pestaggi con l’ottuso tutore dell’ordine del paese e i suoi scagnozzi.
Ogni tanto, e senza logica giustificazione, compare quella MILF di Muriel/Famke Janssen ad attaccare i nostri, non prima di essersi trasformata in una mostruosa fattucchiera che, in ogni caso, non spaventa proprio nessuno. Seguono altri cazzotti, trucchetti, amori fugaci (rigorosamente casti) e dialoghi sconsigliati ai maggiori di anni dieci. «Se devi uccidere una strega, bruciala per bene»: Hansel e Gretel saprebbero anche cosa fare, salvo poi armarsi di fucili, balestre, mitragliatrici e ogni altra arma che con il fuoco c’entra come la pellicola di Wirkola (quello di Dead Snow!) con il buon cinema fantasy.
Hansel & Gretel: Cacciatori di streghe è un film a casaccio e dispiace che nell’operazione siano stati coinvolti Jeremy Renner e Gemma Arterton, uniche note liete di questo scempio.Lui, vero duro, è sotto-sfruttato negli approcci muscolari che dovrebbero caratterizzarne il personaggio. Lei, potenziale carica di energia e di ormoni, è ingabbiata in un ruolo a una dimensione e mezza. Belli, bravi, ma evidentemente dicono sempre sì.