The Machine è un film 2013, diretto da Caradog W. James.

The Machine si propone di sondare un’altra porzione del tema intelligenza artificiale. Sullo sfondo della prossima Guerra Fredda che vedrà schierati sui due fronti contrapposti la Cina e l’Occidente (?), in una base militare americana, alcuni scienziati lavorano a una nuova tecnologia che permetta di “aggiustare” i soldati mutilati in guerra, sostituendo i loro arti con delle nuove appendici molto più forti e funzionali, e di recuperare i loro cervelli irrimediabilmente danneggiati tramite impianti cibernetici.

Un computer quantico, improntato al modello di cervello umano, viene utilizzato come base per creare nuove macchine. Siamo di fronte a una singolarità che potrebbe significare la svolta definitiva nell’evoluzione umana. Ma la guerra ha bisogno di macchine e non di una coscienza. Pur non brillando per originalità, questo piccolo film indipendente non lesina soluzioni visive accattivanti. Tuttavia, il vero fulcro vitale è la mancanza di coscienza nell’uomo piuttosto che la presenza di essa nella macchina. The Machine è una piccola opera dotata di una propria poetica, capace di lasciare spazio all’action, ma senza strafare.