Treme – Stagione 1 è una serie tv del 2010, inedita in Italia, ideata da David Simon e Eric Overmeyer.

A New Orleans, tre mesi dopo Katrina, nessuno chiede «come stai?», ma «come sta la tua casa?». La città è ancora devastata, molte abitazioni abbandonate, i muri segnati dal diluvio, le compagnie d’assicurazione lontane, gli sfollati a Baton Rouge o a Houston, qualcuno disperso. Eppure Treme, la nuova serie HBO di David Simon e Eric Overmeyer (nel curriculum The Wire, The Corner, Generation Kill) ambientata nel cuore della città post Katrina, non si apre su lutto e disperazione, ma su una second line parade, tradizionale sfilata musicale, un tripudio di musica, colori e danze.

Treme ha un ritmo lento e sinuoso, che sembra corrispondere a quello della città stessa, catapulta gli spettatori al centro delle vite dei personaggi – un musicista squattrinato, un dj folle, una cuoca sull’orlo del fallimento, una barista che ha perso il fratello, un’avvocatessa che lo cerca, un professore infuriato con il Governo e molti altri – interpretati da volti noti (Wendell Pierce e Clarke Peters arrivano direttamente da The Wire, John Goodman non ha bisogno di presentazioni) e da non professionisti e personalità locali. Lo stile, allo stesso tempo realistico e curato, scivola con agilità tra le tematiche più disparate, in un tessuto ricco di dettagli e continui rimandi alla cultura della città, alla sua storia, alle tradizioni, alla tragedia.

A tenere insieme Treme, la musica: un filo di straordinaria forza che lega i protagonisti e le loro storie, e che è anche il simbolo della speranza e della ricostruzione. La colonna sonora (blues, jazz, brass band, cajun, r’n’b, funk…) è travolgente è pervasiva, a cominciare dalla bellissima sigla, e ad essa, così come a tutto ciò che è New Orleans, dal cibo al mardi gras ai jazz funerals, si appoggiano le storie di Treme: fondamenta di una città che non è fatta solo di mattoni e cemento.