Child of God è un film del 2013, diretto da James Franco.

Nel Tennessee negli anni 50, alla morte di suo padre Lester Ballard viene spossessato della sua fattoria. Costretto a vivere nei boschi in solitudine come una bestia, scivola a poco a poco nella demenza, dandosi alla necrofilia e trasformandosi in serial killer e collezionista di cadaveri di donne.

Child of God, con cui Franco adatta il terzo romanzo di Cormac McCarthy, è una bella sorpresa: nel Tennessee negli anni ‘50 Lester Ballard (Scott Haze), alla morte di suo padre, è spossessato della sua fattoria. Costretto a vivere nei boschi come una bestia, in una solitudine e un denudamento assoluti, scivola a poco a poco nella demenza, dandosi alla necrofilia e trasformandosi in serial killer e collezionista di cadaveri di donne in una grotta. è il racconto di una regressione fino ai limbi dell’umanità: Ballard passa da una fattoria a una capanna nella foresta, per vivere infine nelle profondità della terra come un essere preistorico, con un linguaggio sempre più incomprensibile.

Impossibile non provare dell’empatia per questo antieroe, malgrado gli atti di ferocia che commette. Child of God registra anche la lotta per la sopravvivenza in un contesto naturale ostile degno dei più grandi survival, e si pensa a quell’altra avventura estrema ai confini della resistenza umana che era Essential Killing di Skolimowski.

Child of God non è per stomaci sensibili; è un film che sconvolge per la violenza straordinaria, e Franco raggiunge Herzog e Korine sui sentieri selvaggi del cinema concepito come un’avventura estrema, un’esperienza del dolore e della follia, dimostrando un reale talento di cineasta.