Don Jon è un film del 2013, diretto da Joseph Gordon-Levitt.

Don Jon Martello è il classico Maschio Alfa italo-americano; palestrato, camminata ondeggiante e catena al collo. Per mantenersi gli studi, lavora come barista e rimorchia quanto Casanova e Gene Simmons dei Kiss messi insieme. Unico problema: ha una feroce dipendenza da porno online e si masturba a ritmo impressionante.

Del resto le star del porno sono sempre disponibili e, soprattutto, non rompono i coglioni. Le sue certezze crollano quando incontra due donne agli antipodi l’una dall’altra: la giovane Barbara (una Scarlett Johansson da ululati) e l’attempata Esther (Julianne Moore). La prima cercherà di trasformarlo in un ometto tutto casa e famiglia e minaccia di lasciarlo se non si disintossica dal porno, mentre la seconda (che ha perso la famiglia in un incidente) è una donna saggia, navigata e tollerante. Indovinate chi conquisterà il cuore del nostro Don Giovanni del New Jersey?

Che gran paraculo Levitt! Non solo è uno dei volti indie più richiesti di Hollywood, ma trova anche il tempo per assicurarsi una seconda pensione come regista. E gli va dato atto che ci sa fare, perché Don Jon, al netto di una morale facile facile, non dice nulla di nuovo (è Shame in salsa agrodolce) ma lo dice con una freschezza e un ritmo che pochi altri attori/registi esordienti sono stati in grado di dimostrare.