La corta notte delle bambole di vetro
La corta notte delle bambole di vetro è uno di quei dieci film fondamentali del bis italiano e quindi era auspicabile che per la prima uscita in Blu-ray ricevesse un trattamento in guanti di velluto. Provvede egregiamente Camera Obscura con una limited edition contenente un blu-ray e un dvd. Il film, nella migliore qualità in cui ci sia stato finora possibile vederlo, è accompagnato nel primo disco dalle interviste al montatore Mario Morra e alla vocalist Edda Dell’Orso, i cui sinistri gorgheggi accompagnano lo sprofondare del protagonista nel vortice del sonno freddo. Morra non parla benissimo di Lado, ma forse se lo ricorda poco.
La parte del leone negli extra la fa l’intervista-film- oltre l’ora e mezzo di durata – a Aldo Lado, che ripertica quasi giorno per giorno le fasi della progettazione e realizzazione del film, protagonista del quale, come molti sanno, abbiamo corso il rischio che fosse Terence Hill, il quale rifiutò solo perché Lado fece muro sulla richiesta di non farlo morire alla fine. Invece ci fu Jean Sorel che appare randomicamente durante questa featurette e che, pure lui, non è che parli benissimo del film, o meglio, non parla benissimo di Enzo Doria, il produttore, che – dice – non lo pagò. Ecco l’unica lieve pecca dell’operazione: non avere intervistato Doria che ha cose inedite e molto strane da dire sulla Corta notte delle bambole di vetro. Dieter Geissler, il coproduttore, ci regala invece un inedito excursus sulla propria carriera ed entra nelle anse realizzative con vari aneddoti. Per la gioia dei cacciatori di misteri, segnaliamo anche un paio di easter eggs nascosti nel secondo dvd.