Featured Image

Iron Man 3

2013
Titolo Originale:
Iron Man
REGIA:
Shane Black
CAST:
Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man)
Gwyneth Paltrow (Virginia "Pepper" Potts)
Don Cheadle (James "Rhodey" Rhodes/Iron Patriot)

Il nostro giudizio

Iron Man 3 è un film del 2013, diretto da Shane Black.

La tanto attesa Fase Due è finalmente iniziata. L’uscita in sala di Iron Man 3 sancisce una tappa nella cronologia del cine comix nella quale assisteremo al ritorno del Dio del Tuono e del Super soldato Steve Rogers, ma soprattutto allargheremo i confini dell’Universo Marvel fino ai suoi estremi limiti – spaziali e temporali – con Guardians of the Galaxy (il 1 agosto 2014), vero anello di congiunzione tra il primo The Avengers, che più di altri aveva spinto in là il proprio sguardo, e il suo sequel.

Manca ancora molto, è vero, ma nulla è casuale nella programmazione degli Studios, e tutto si ricollega. A partire da questo nuovo capitolo delle avventure di Tony Stark il quale, dopo la travolgente esperienza vissuta a New York con i suoi compagni in difesa del pianeta, non è più decisamente lo stesso. Una crisi assolutamente umana, che riporta il personaggio dello sbruffone miliardario sulla Terra e lo confronta con i propri demoni e il proprio “lato oscuro”. Scartato l’alcolismo, di cui si era parlato per mesi (facendo riferimento alla storia Demons in a Bottle), la sfida per il co-sceneggiatore – prima che regista – Shane Black è diventata così quella di trovare la chiave giusta per farlo. E la risposta è arrivata dalla saga Extremis.

Incrociata qui con l’avvento di un misterioso Mandarino, terrorista su scala mondiale simil-Bin Laden, che attacca a viso aperto Stark costringendolo a un lungo viaggio catartico, prima attraverso il Paese e poi nei suoi affetti, che si conclude in un gran finale tanto affollato quanto spettacolare. Uno sfruttamento intelligente di una materia molto ricca, usata anche in maniera “dissacrante” per ottenere una sorpresa degna di questo nome, ma soprattutto equilibrata, nella quale il rapporto tra l’uomo e il suo alter ego è affrontato – pur con qualche didascalismo – e portato a una soluzione che va al di là della tabula rasa finale.