Valerian e la città dei mille pianeti è un film del 2017, diretto da

Valerian (Dane DeHaan) e Laureline (Cara Delevingne) sono agenti speciali del governo dei territori umani, obbligati a preservare l’ordine nell’universo. Valerian ha in mente, però, qualcosa di più di un semplice rapporto lavorativo con la sua partner – proponendosi apertamente a lei. Ma la sua lunga storia con le donne, e i valori tradizionali di lei, fanno sì che vada incontro a un costante rifiuto. Sotto le direttive del loro comandante (Clive Owen), Valerian e Laureline si imbarcano in una missione nella città intergalattica di Alpha, una metropoli in continua espansione la cui popolazione è composta da migliaia di specie diverse provenienti dai quattro angoli dell’universo. Tali abitanti, oramai catalizzatori della cittadina di Alpha, uniscono i loro talenti, le loro tecnologie e le loro risorse per migliorare le proprie condizioni di vita. Sfortunatamente, non tutti ad Alpha condividono gli stessi obiettivi: forze oscure sono all’opera per mettere in pericolo il genere umano.

Prodotto dalla EuropaCorp di Luc Besson, il film è un adattamento della graphic novel di Pierre Christin e Jean-Claude Mezieres Valérian e Laureline agenti spazio-temporali, ambientata nel mondo del 28esimo secolo. Una pellicola fantascientifica dotata di un budget a dir poco rilevante, con sullo sfondo una ben curata conduzione da parte di Besson, che  “sperimenta” forme di “creatività”, osando sotto tutti punti di vista e, pur con una storia poco fruibile, cercando di far “vivere” al pubblico spettatore una “nuova esperienza” cinematografica. Suggestiva, quindi, la trasposizione attuata da Besson, sebbene, nei fatti, Valerian e la città dei mille pianeti abbia una stesura “attempata”. Venti anni fa, dopo Il quinto elemento, lo stesso fumettista Jean-Claude Mezeries sollecitò il regista a operare un adattamento cinematografico di Valerian, ma soltanto con il progresso tecnologico Besson si buttò nell’imprrsa. La risoluzione ottenuta – almeno sul piano prettamente registico – è ottimale, nonostante qualche lieve sbavatura.

Insieme a DeHaan e Delevingne un cast di attori famosi, guidati da Clive Owen – Sin City, I figli degli uomini, “The Knick” per la televisione -, Ethan Hawke – I Magnifici Sette, La notte del giudizio, Training Day – , John Goodman nelle veci di doppiatore – Atomica bionda, 10 Cloverfield Lane – , Kris Wu – XXX: Il ritorno di Xander Cage, Journey To the West: The Demons Strike Back – e Rutger Hauer – Blade Runner, Batman Begins. In una performance sorprendente anche l’icona pop Rihanna – Ocean’s Eight presto in uscita –  al suo esordio nel genere fantastico. Le interpretazioni standard non elevano più di tanto il prodotto, ma è innegabile che, Valerian e la città dei mille pianeti è un film che “accoglie” la più recente convenzionalità, nonostante l’intento semi-innovativo attuato da Besson. Visionario al punto giusto, ma l’eccessivo utilizzo del 3D rende l’operazione alquanto pretenziosa.