I pregiudizi servono a farci perdere le cose belle, specie se parliamo di letteratura. I libri per bambini e ragazzi, non a caso un settore che funziona anche in un Paese come il nostro dove non si legge, sono spesso realizzati con grande cura da artisti di talento e, in tal senso, i fumetti non fanno eccezione.

Super Dinosaur, per esempio. I testi sono di Robert Kirkman. Un certo signor The Walking Dead, per dire. Alle matite c’è Jason Howard. Un certo signor Trees, sempre per dire. Insomma due nomi conosciuti e apprezzati dai lettori, che garantiscono un prodotto di qualità. E infatti i risultati si vedono, eccome se si vedono. Super Dinosaur diverte. Tantissimo. Diverte quanto possono divertire le avventure di un ragazzino di dieci anni, Derek, e del suo amico Tyrannosaurus Rex, grande amante dei videogiochi, dotato della capacità di parlare e di braccia bioniche lanciamissili. Utili, insieme a una super armatura, per combattere contro scienziati pazzi e dinosauri malvagi per la salvezza della terra. Insomma, Kirkman e Howard non vedono ragioni valide per togliere il piede dall’acceleratore, e di conseguenza non lo fanno, per tutto il volume. E leggendolo così, come puro intrattenimento senza menate, beh, ci si diverte. Un sacco.

La scrittura di Kirkman è lì, i suoi personaggi vivono, interagiscono e fanno girare la trama alla grande, senza grossi cali di ritmo o tempi morti. Semplicemente, come ogni bravo scrittore, Kirkman si adatta al contesto e ne trae il meglio, nella fattispecie un fumetto fresco, divertente, certamente per ragazzi ma volendo per i lettori di tutte le età, tanto si legge davvero in un lampo. Howard, dal canto suo, non è da meno con il suo tratto artistico molto dinamico e cartoonesco, semplice ma d’impatto. Prendetelo per quel che è, questo Super Dinosaur, ma soprattutto godetevelo.