Rage Killers di Roger A. Fratter
In esclusiva per Nocturno
Rage Killers è il titolo del nuovo lungometraggio di Roger A. Fratter, un film d’azione che si immagina ambientato in un futuro prossimo, dopo un disastro ambientale, causato da una misteriosa nube gialla. I riferimenti dichiarati dal regista sono le produzioni bis degli anni Ottanta e Novanta, cioè post-atomici e simili, anche se qui non ci sono personaggi in abiti futuristici e l’ambiente è sempre quello di una provincia grigia e opprimente che, evidentemente, facendo di necessità virtù, Fratter intende come ideale collocazione delle sue visioni distopiche. Chi conosce la filmografia del regista, sa che a una fase iniziale caratterizzata dal “genere” e dall’horror in particolare, se ne è avvicendata una seconda più interiore e complessa. Rage Killers è un passo indietro per farne uno avanti. Il ritorno al genere, in quella maniera scabra ed esasperata che è tipica di Fratter. Ma i film del periodo interiore non sono passati invano e la nuova dimensione del suo cinema è una sintesi di vecchio e di nuovo che dà la sensazione di qualcosa di familiare ma allo stesso tempo di alieno. A noi sono sembrati evidenti, per esempio, certi richiami ad atmosfere di Anabolyzer, o per meglio dire a un mondo che stava dietro ai fatti di quel che film, che ci veniva suggerito ed evocato di quinta: «Anabolyzer non era ambientato nel futuro – spiega Fratter, quando gli manifestiamo queste idee – ma in un presente dove la Storia aveva avuto sviluppi diversi, dove le cose erano andate diversamente. Mettiamo che i nazisti avessero vinto la seconda guerra mondiale. Qualche cosa del genere. Rage Killers è invece ambientato in un futuro anche prossimo che ha azzerato la politica e ha instaurata una legge della giungla condivisa da tutti. Le città sono divise in piccole unità territoriali, i quartieri, dove spadroneggiano delle organizzazioni criminali e il mestiere più diffuso è quello del sicario, del killer».
Il meccanismo di base è piuttosto semplice. Uno di questi assassini a pagamento, Rexon, al servizio di una gang comandata da Oxon, esce dai ranghi e sgarra. Gli spediscono contro un altro liquidatore per farlo fuori, Stanton, ma intervengono una serie di fatti per cui i due si alleano, tra loro e con una donna, a capo di una ribellione che serpeggia nei quartieri della città. E i tre se la dovranno vedere con le forze scatenate del boss. Un classico schema da noir, cosa che Rage killers non nasconde di voler essere, nella sua natura essenziale. Fratter stesso, e il suo attore feticcio William Carrera interpretano i due killer, mentre la “terza incomoda” è la statuaria polacca Beata Walewska. «L’idea iniziale era che i due killer fossero legati tra loro anche sessualmente, poi l’ho abbandonata. Il personaggio di Beata, che nel film si chiama Andra – in greco significa “uomo” –, l’ho immaginato proprio su di lei, sulla sua fisicità e quindi si è formato tra lei e gli altri due killer questo triangolo che mi sembrava funzionasse bene». Da diverso tempo, Fratter ha deciso di passare anche davanti alla macchina da presa come protagonista dei suoi film. Ma è una scelta – ci spiega lui – che non ha niente a che vedere con il compiacimento narcisistico: «Rage Killers è un film girato nell’arco di molto tempo, per cui ho pensato che l’unico attore che potessi essere certo di avere sempre a disposizione ero io stesso. Ma al di là delle battute, si tratta di una storia di azione, con sparatorie e scazzottate: io so come interpretarle e questo mi ha risparmiato di dover preparare qualcun altro. Anche William Carrera ha l’esperienza per muoversi nelle scene movimentate, quindi non ci sono stati problemi o dispersioni».
Rage Killers, che sovrabbonda di citazioni del cinema che piace a Fratter – ci sono puntuali riprese, per esempio, dai western di Demofilo Fidani – mette insieme volti vecchi e nuovi tra i personaggi che si muovono nella guerra senza esclusione di colpi tra i quartieri della città, scandita dalla colonna sonora di Massimo Numa e Valerio Ragazzini (uno degli indiscutibili pregi e punti di forza del film). Delle attrici, oltre la Walewska, viene messa bene in luce Mery Rubes, che gli aficionados del regista ricorderanno come la ragazza del night in Donne di marmo per uomini di latta: qui è la donna del boss Oxon e le viene affidato l’aspetto sexy del film con abbondante nudo. Le altre donne sono Britt Kellerman, una specie di Terminator, e Sandra Parks, mentre i ruoli maschili più importanti appartengono a Valerio Ragazzini, Mauro Breviario e Filippo Gatti. Venendo al concreto: come è possibile vedere Rage Killers? Molto semplice: il dvd del film è attualmente disponibile in pre-ordine esclusivamente sul sito di Nocturno, nella sezione shop, a questo indirizzo.