Channel Zero – Butcher’s Block
La terza stagione prossima ventura
Questa volta il creepypasta d’origine si intitola Search and Rescue Woods, di Kerry Hammond, in cui sono narrate una serie di vicende accadute a un operatore forestale specializzato nella ricerca delle persone scomparse. Tra le storie bizzarre e allucinanti di questo racconto, se ne distingue una in particolare: il protagonista riferisce di essersi trovato spesso a contatto nelle profondità dei boschi, con misteriose strutture a forma di scala, la cui presenza non avrebbe alcuna giustificazione razionale in quei contesti. Un fatto noto anche a tutti i suoi colleghi, i quali ci si sono ormai abituati e lo sconsigliano di avvicinarsi a queste misteriose costruzioni. Da questo surreale spunto è germogliata parte della trama di Channel Zero – Butcher’s Block, la terza stagione dello show prodotto da Sy-fy che dal 2016 ci ha regalato momenti di assoluto terrore con Candle Cove (2016) prima e con No-End House (2017) poi.
Olivia Luccardi (vista in It Follows) è la protagonista di Butcher’s Block, nel ruolo di Alice, che dedica la propria vita all’assistenza dei meno fortunati, a cominciare dalla sorella Zoe (Holland Roden, quella di Teen Wolf), affetta da problemi mentali. Il trasferimento delle due ragazze in una nuova città si sovrappone a dei casi di sparizione di persone che avrebbero a che vedere con delle scale fantasma materializzatesi nei circondari del luogo. Suona davvero fantastico e allucinante, come imput, e lo è anche agli occhi di altri due personaggi coinvolti nell’indagine: un giovane poliziotto interpretato da Brandon Scott e una ex giornalista con l’hobby della tassidermia, che ha il volto di Krisha Fairchild, la quale sta da tempo raccogliendo un dossier sulla gente volatilizzatasi in città.
Resta da spiegare il perché del titolo e che c’entri con sparizioni e scale semoventi. Il personaggio di un industriale della carne, Joseph Peach, per il quale è stato ingaggiato Rutger Hauer, ha un ruolo centrale nella vicenda. Dopo la morte delle figlie, uccise negli anni Cinquanta, costui ha scelto di vivere come un recluso, senza più mostrarsi a nessuno. E a quanto lasciano intendere le note di produzione, è possibile che Peach sappia più di chiunque altro che cosa sta succedendo in questo posto somigliante a un quadro di De Chirico. Ben quattro sono i trailer e teaser finora diffusi in rete, che lasciano presagire uno stile di narrazione rarefatto e inquietante, nella linea perfetta dell’ultima stagione. Alla regia, la giovane Arkasha Stevenson nel cui curriculum ci sono una serie di shorts (tra i quali l’ottimo Vessels del 2015) e il pilota della serie Pieneapple diretto quest’anno. Nick Antosca è ancora lo showrunner e Max Landis produttore esecutivo. Non resta che attendere…