Le Giornate del Cinema di Genere
Al via la seconda edizione dal 14 al 16 settembre 2018
Tornano Le Giornate del Cinema di Genere, un evento cult giunto alla sua seconda edizione, e che quest’anno si svolgerà alla Masseria Mavugliola di Locorotondo (provincia di Bari): se lo scorso anno era dedicata a Fernando Di Leo, stavolta tocca a Sergio Martino, uno dei registi “di genere” più famosi e versatili del cinema italiano. Nei giorni 14, 15 e 16 settembre si svolgeranno una serie di proiezioni e dibattiti alla presenza di ospiti importanti, fra cui lo stesso regista, del quale saranno proiettati una selezione di film rappresentativi di un po’ tutti i generi affrontati durante la sua lunga carriera (poliziesco, thriller, horror, avventura, commedia). Come lo scorso anno, presidente del Festival è Lucio Montanaro (noto attore comico degli anni Settanta e Ottanta), mentre la direzione artistica è affidata alla regista e studiosa di cinema M. Deborah Farina, autentica anima dell’evento che lo ha ideato e curato nei minimi dettagli. Ogni serata è suddivisa fra lo Spazio Cinema, dedicato a proiezioni, dibattiti ed eventi vari, e le altre proiezioni in omaggio al regista che si svolgono nella sala interna. Al centro di tutto c’è ovviamente il cinema di Sergio Martino, ma l’evento concede spazio anche ad altri registi. Venerdì 14 settembre inaugura il Festival, infatti, la serata A sud del genere: Nessuno è innocente, dedicata a vari esponenti del cinema di genere meridionale. Si inizia alle 19.30 con la commedia Odore di pioggia (1989) di Nico Cirasola.
Segue alle 21 l’incontro con Toni D’Angelo, Vincenzo Adelini, Lucio Montanaro e Deborah Farina, moderato da Francesco Puma. Sono quindi proiettati due cortometraggi di Toni D’Angelo, regista figlio del celebre attore e cantante Nino: alle 21.45 Bukoswki Casoria (2002), alle 22.00 il noir Nessuno è innocente (2018), fresco di presentazione alla Mostra di Venezia nella sezione cortometraggi. Segue infine l’esecuzione dal vivo della soundtrack di Nessuno è innocente da parte dei Beatmovie (Toni D’Angelo e Vincenzo Adelini). Nella sala interna sono invece proiettati i seguenti film: la commedia sexy Cugini carnali (1974), il dramma La bellissima estate (1974) e l’avventura/horror L’isola degli uomini pesce (1979).
Sabato 15 settembre la serata è Maestri del genere: omaggio a Sergio Martino. Nello Spazio Cinema vedremo Milano trema: la polizia vuole giustizia (1973), uno fra i polizieschi italiani più famosi e più rappresentativi degli anni di piombo (ore 19), e il documentario Tutti i colori di Sergio Martino (2018) di Deborah Farina (ore 20.30). Ospiti d’onore sono Sergio Martino e Luc Merenda, che partecipano all’incontro delle ore 21 insieme a Lucio Montanaro, Lorenzo Procacci Leone, Massimo Vanni, Francesco Puma, Deborah Farina e Giuseppe Del Curatolo, in un dibattito moderato dagli autori di Stracult Luca Rea e Stefano Raffaele. Dopo la presentazione dell’autobiografia Mille peccati…nessuna virtù? (Sergio Martino, Bloodbuster Edizioni, 2018), saranno consegnati il Premio Speciale alla Carriera a Sergio Martino e il Premio “Screen Legends” a Luc Merenda. Conclude la serata la proiezione (ore 22) della commedia Cornetti alla crema (1981). Le proiezioni della sala interna sono dedicate interamente alla commedia: L’allenatore nel pallone (1984), Zucchero, miele e peperoncino (1980) e Giovannona Coscialunga disonorata con onore (1973).
Domenica 16 settembre chiude il Festival la serata Screen legends: Luc Merenda, dedicata al grande attore francese che ha dato vita a una proficua collaborazione con Sergio Martino. Si comincia alle 19.00 con il thriller I corpi presentano tracce di violenza carnale (1973), un film seminale del filone slasher. Alle 20.30 si svolge l’incontro – moderato da Lorenzo Procacci Leone e Anton Giulio Mancini – con Luc Merenda, Lucio Montanaro, Francesco Puma, Anton Giulio Mancini, Elisabetta Umiliani e Deborah Farina. A seguire, la presentazione del libro Luc Merenda: La mia vita a briglie sciolte (a cura di Marina Crescenti, Bloodbuster Edizioni, 2018) e la consegna del Premio per la musica da film “Piero Umiliani” ai Goblin per Suspiria e Profondo rosso. Chiude la serata alle ore 22 il noir La città gioca d’azzardo (1975). Le proiezioni nella sala interna saranno invece due thriller e una commedia: Tutti i colori del buio (1972), Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave (1972) e Spaghetti a mezzanotte (1980). Da segnalare, al termine di ogni serata, un evento musicale per intrattenere il pubblico e vivacizzare gli eventi, cioè il Cine Party a tema, a cura di un DJ Set Resident: rispettivamente, Exploitation Soul Train Night, Stracult Disco Night e Calibro Funky Night. Le Giornate del Cinema di Genere – Seconda Edizione è un evento realizzato in collaborazione col Circolo del Cinema Dino Risi e con Bloodbuster Edizioni.