A Star Is Born
2018
A Star Is Born è un film del 2018, diretto da Bradley Cooper.
Cosa succede se si prendono due figure come Bradley Cooper (American Sniper, Il lato positivo, la trilogia di Una notte da leoni) e Lady Gaga, ponendole uno accanto all’altra per un film? La risposta che ne esce fuori è A Star Is Born. Il celebre attore Bradley Cooper prova a fare anche il regista in questo film che ormai è il terzo remake dell’orginale È nata una stella del 1937. L’ultimo remake era stato fatto nel 1976 e il ruolo della star scoperta era stato interpretato da Barbra Streisand ottenendo un buon successo. La storia è semplice e delicata. Un cantante, una rockstar nel caso di Jackson Maine (Bradley Cooper), con delle tendenze verso il country, che come molte altre (soprattutto nella vita reale) hanno il brutto vizio di bere e di perdersi nell’alcool. Lei, Ally, (Lady Gaga), una cameriera insoddisfatta che vive con il padre, a detta sua pure bruttina, ma con una grande passione per la musica e una gran bella voce.
Vite che sembrano andare avanti a tentoni, finché avviene l’incontro tra i due in modo quasi casuale, dando inizio a una bella quanto “programmata” storia d’amore condita e immersa, ovviamente, nella musica. Jackson diventerà l’amante e lo scopritore del talento di Ally e la inizierà al mondo musicale professionistico. I problemi tra cominceranno quando lei diventerà la più popolare e richiesta tra i due. Bradley Cooper riesce a interpretare perfettamente il ruolo della rockstar: capello lungo, moto e ovviamente quella bottiglia in mano che è tanto il suo simbolo distintivo quanto quello della sua dannazione. Lady Gaga si svela senza trucco in A Star Is Born, sono ormai passati i tempi fatti di eccessi alla Poker Face o quelli in cui arrivava ad un galà interamente vestita di carne. Ora è sempre una pop star ma più classica, si fa vedere per quello che è e come è, mantenendo il suo stile. La colonna sonora, manco a dirlo, è veramente pazzesca.
Lady Gaga non delude con la musica e con la sua voce, dando tutta l’espressività necessaria al personaggio. Bradley Cooper è una sorpresa vera e propria, non solo per la regia ma anche dal punto di vista canoro dimostra di avere inaspettatamente una bella “vocetta”. Il pezzo forte è Swallow, una canzone che ritorna lungo tutto il film e che i due cantano talvolta soli, talvolta in duetto. Un cast ben costruito, con un cameo di Sam Elliott che interpreta il fratello maggiore di Bradley Cooper (avercelo un fratello maggiore così). La fotografia è limpida e classica senza sbavature. La regia lo stesso, riuscendo a essere essenziale e pulita; Cooper marcia bene anche come regista, senza inciampare. Unica pecca: la durata complessiva del film, qualche sequenza di troppo decisamente sacrificabile che finisce per annacquare il risultato e la resa emotiva finale del film. A Star Is Born è stato presentato fuori concorso alla 75 mostra d’arte cinematografica di Venezia ed approderà nelle sale italiane ad ottobre.