Dawn of the Dead – Hotel La Muerte
Gli zombi di George A. Romero sono ormai di fatto assurti a icone orrorifiche, non tanto perchè egli sia stato il primo a parlare di morti viventi, quanto per la forte connotazione politica dei suoi film, a partire dal capostipite La notte dei morti viventi (Night of the Living Dead, 1968), poi consolidata con il secondo capitolo e ad oggi ancora il più potente della saga, vale a dire Zombi (Dawn of the Dead, 1978), vero e proprio antesignano ancora imbattuto. Gran merito di Romero inoltre fu l’aver ottenuto con film di genere così estremi un notevole successo commerciale e senza il quale non sarebbe mai esistito il fumetto The Walking Dead di Robert Kirkman, nato nel 2003 e ancora attivo ad oggi, che ha generato una serie tv di successo planetario, chiaramente di forte ispirazione romeriana. In questo contesto ha preso vita, da parte della Rustblade Records, un sentito e affettuoso omaggio al mondo dei morti viventi di Romero, Dawn of the Dead – Hotel La Muerte, scritto da Andrea Gallo Lassere e disegnato da Simona Simone; albo a fumetti (previsto sia in italiano che in inglese) che è allegato al doppio cd della colonna sonora originale dei Goblin, primo fumetto prodotto dall’etichetta fondata nel 2001 da Stefano Rossello, uscito proprio in occasione del quarantennale del capolavoro di Romero e del relativo score.
La location del fumetto è l’Hotel La Muerte, nome già di per sé particolarmente evocativo e inquietante, dove si trovano alcuni personaggi capeggiati da un certo Rotten (il richiamo al leader dei Sex Pistols è evidente) che devono affrontare degli zombi di non chiara provenienza. La scelta di Andrea Gallo Lassere è quella di non ambientare la storia nell’universo narrativo di Romero ma di cambiare radicalmente pur mantenendone i tratti caratteristici, decisione di per sè apprezzabile e non scontata. Dialoghi dalla potente matrice pulp e con richiami al mondo dei b-movies arricchiscono e impreziosiscono un plot caratterizzato da un ritmo già brillante, rispecchiando pienamente lo stile di Dawn of the Dead e attuando una celebrazione riuscita del seminale autore.
Inoltre in Dawn of the Dead – Hotel La Muerte i distintivi disegni in bianco e nero dal taglio netto e deciso della brava Simona Simone accentuano la matrice iperrealistica del narrato regalandoci immagini dinamiche dal palese rimando filmico, come si confà a un fumetto horror che si collega direttamente al mondo cinematografico. In definitiva un fumetto intenso ed emozionante che ogni fan potrà apprezzare e che omaggia con rispetto un’icona dell’horror e il mostro incarnato dal morto vivente che è ancora capace di suscitare sensazioni forti in ogni spettatore o lettore che si rispetti.