Madison County è un film del 2011 diretto da Eric England.

Incipit: una donzella tenta la fuga, ma il conducente le dà una badilata da tergo. Due nerd, due squinzie e il fratello di una di loro si preparano a un’esaltante escursione fuori porta che al contempo li conduca sulle tracce del serial killer citato nel best-seller Devil in the Woods.

Si inizia coi soliti diverbi, ci si imbatte nel classico tugurio anti-forestieri, poi nella trita dimora abbandonata nel verde, per finire con l’assassino di campagna che veste una risibile testa suina. Il film di England, Madison County, ci mette una vita a decollare, perdendosi in chiacchiere, mostrando poco sangue e ancor meno sesso.

Si fatica non poco a trovare scene decenti: forse un’aggressione con mazza da baseball, poi un finale affrettato che inizialmente delude per l’incomprensibilità, poco dopo preoccupa se si pensa a un sequel, ma alla fine accontenta tutti ponendo fine allo strazio della visione. Siamo sulla scia di Wolf Creek e Wrong Turn, ma in versione discount. Se a Madison County una volta c’erano i ponti, adesso c’è la fiera delle ovvietà.