I film da guardare ad aprile 2022

Le uscite da non perdere, in sala e sulle piattaforme
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Aprile dolce dormire, dicevano. Le temperature si alzano e si esce più volentieri, ma perché rinunciare alle serate di fronte ad un bel film? Specie questo mese, dove la scelta è varia ed i titoli degni di nota non mancano di certo? In sala l’attenzione sarà tutta rivolta ad un’uscita molto attesa di un autore che ha già entusiasmato, mentre le piattaforme regaleranno emozioni non da meno. In attesa, ovviamente, di tempi migliori per le distribuzioni: ovviamente, sempre che ne arrivino, di tempi migliori.

The Djinn (dal 7 aprile sui canali Midnight Factory)

1

Si parte con un horror diretto da David Charbonier e Justin Powell e tratto dal loro precedente omonimo cortometraggio. Protagonista è Dylan, un ragazzino muto e asmatico segnato terribilmente dalla recente perdita della madre: trasferitosi con il padre in un’altra casa, vi troverà al suo interno un antico libro che dovrebbe evocare il djinn, una misteriosa creatura proveniente da un mondo oscuro.

Vetro (dal 7 aprile in sala)

2

Un Rear Window all’italiana, diretto dall’esordiente Domenico Croce. Una ragazza vive segregata volontariamente nella sua stanza, non permettendo neanche a suo padre di entrarvi. Osservando fuori dalla sua finestra, verso i palazzi di fronte, inizia però a sospettare che all’interno di uno di essi una donna sia tenuta prigioniera. Una variazione sul tema, dunque, a cui ci sentiamo di dare assolutamente una possibilità.

The Sadness (dal 14 aprile sui canali Midnight Factory)

3

 

Dopo il Festival di Locarno, questo film è finito sulle bocche di tutti. Una vera e propria sorpresa in un genere, quello zombie, dato spesso per esaurito nei contenuti. Opera prima di Rob Jabbaz, ambientata a Taiwan, è la storia di due fidanzati che devono riunirsi mentre nell’isola è appena scoppiata una strana pandemia che trasforma chiunque la contragga in un essere assetato di sangue. Se dobbiamo scegliere quale sia il più imperdibile di questo mese, sceglieremmo senza dubbio questo film.

Choose or Die (dal 15 aprile su Netflix)

4

Con il nuovo volto della televisione americana Asa Butterfield e diretto da Toby Meakins, è un altro revival degli anni ‘80 dove due amici decidono di riavviare un vecchio videogioco per vincere un premio in denaro, salvo poi ritrovarvisi catapultati dentro. Sicuramente avvincente per le premesse, vedremo se lo sarà altrettanto durante la visione. Certo, va detto che c’è anche Robert Englund.

The Northman (dal 21 aprile in sala)

5

Non vedevamo sicuramente l’ora di rivedere Robert Eggers dietro la cabina di regia. In attesa della sua versione del Nosferatu, arriva intanto questo adattamento dal mito nordico di Amleto, poi reso ancora più famoso dalla tragedia shakespeariana. Sicuramente una svolta non banale nella filmografia del regista di The Witch e The Lighthouse: la curiosità quindi è addirittura maggiore. E allora che sia vendetta, tremenda vendetta.  

The Rotten Link (dal 21 aprile sui canali Midnight Factory)

5

Tra commedia nera e folk horror, un insieme di strambi personaggi in un piccolo villaggio argentino. Diretto da Valentin Javier Diment, arriva da noi dopo sette anni dalla sua realizzazione il film forse più anomalo di questo mese. Il focus è riservato alla famiglia di Raulo, un disabile mentale che vive con la madre Ercilia, una fattucchiera, e la sorella Roberta, che fa invece la prostituta. Tutto partirà da una profezia molto particolare di Ercilia, il resto è tutto da scoprire, con la promessa che se ne vedranno delle belle.