Il desiderio di cadere è il nuovo romanzo di Max Deste, scrittore, insegnante e musicista svizzero; l’autore presenta una storia drammatica con un protagonista intenso e sfaccettato, che si trova a dover affrontare le conseguenze di un grave incidente che ha stravolto la sua esistenza. Giacomo Daniele, o meglio Jack Daniel, come a lui piace farsi chiamare, è appena uscito dall’ospedale dopo una lunga degenza; depresso e incapace di ricominciare una vita normale, decide di affidarsi alla medicina alternativa per risolvere i suoi problemi emotivi: è proprio grazie alle sedute con uno stravagante terapeuta che si occupa di psicomagia che scopriamo dei dettagli importanti dell’incidente capitato al protagonista. Jack e sua moglie Lea erano in viaggio di nozze: avevano deciso per un’avventura a contatto con la natura, e si trovavano impegnati in una traversata in canoa quando una potente raffica di vento li aveva fatti volare giù da una cascata. Jack si era ritrovato solo e ferito e si era trascinato per una settimana nel bosco senza cibo e senza acqua prima di essere avvistato dai soccorritori; in ospedale aveva saputo che anche Lea era stata infine ritrovata ma versava in un coma irreversibile. Durante la terapia, Jack rievoca quei ricordi dolorosi e strazianti e cerca di venire a patti con la perdita della moglie, che permane in uno stato vegetativo; il protagonista ormai non si sente più al riparo dalla sofferenza, gli sembra di essere ancora in balia delle violente correnti, e questa sensazione col tempo è diventata la normalità e l’ha allontanato dall’esistenza – «Mi sentivo come una nave che imbarcava acqua prima di affondare, una nave senza scialuppe di salvataggio né salvagenti. Il silenzio si fece avvolgente, i colori sparirono, gli alberi diventarono bianchi, bianchi i rami, bianche le foglie, bianche le radici, bianca la terra, bianco il mio corpo». La terapia per lui diventa quindi un modo di tornare al mondo, di sciogliere quei nodi che bloccano il libero flusso della sua energia vitale; è però un percorso complesso, ben descritto dall’autore, che in questo modo ci permette di conoscere il passato del protagonista e anche di scoprire il suo difficile presente, con le tante domande che attendono risposte e con tutta una serie di ardue sfide, che sembrano arrivare perversamente tutte insieme. Non sarà facile guarire, e il desiderio di cadere e di lasciarsi andare sarà sempre presente in lui: cosa sceglierà di fare Jack alla fine? Resisterà o cederà?