Film e giochi che ci avvicinano alla mitologia greca
La cultura contemporanea deve moltissimo al mondo greco: questo dato di fatto nasconde moltissime implicazioni, che vanno ben oltre l’uso di nomi e parole derivanti dal greco antico, e sopravvissuti fino a oggi. La passione per il mondo greco è infatti destinata a non spegnersi, grazie alla complicità di pellicole che affondano le loro radici direttamente nell’antica mitologia greca, da sempre ricca di fascino e di suggestioni, tanto per i letterati quanto per i più giovani. Il mondo greco porta con sé miti irresistibili, rimasti impressi in film e intrattenimenti di ogni genere e qualità. Non è un caso che certe scene e certi nomi vivano ancora nel mondo contemporaneo, sugli schermi di un cinema o di un televisore, o su quelli di un dispositivo mobile attraverso un gioco che abbia come tema le antiche divinità greche, e offra storie piene di infinite ricerche di tesori e magia. I temi principali e dominanti a mitologia greca, riprodotti soprattutto su alcune slot online, sono quelli della guerra, con War of Gods, o legati al tema dell’ amore come Cupid di Endorphina, giochi divenuti un must tra gli amanti del genere, mentre altri includono divinità elleniche con sembianze umane e la loro infinita lotta per il potere sull’ Olimpo.
Orfeo, 1950. Iniziando con una pellicola di oltre 70 anni fa, a testimonianza di come il boom della mitologia greca non sia soltanto una questione degli ultimi anni, Jean Cocteau riscrive il mito di Orfeo, immaginandolo guidato dalla Morte stessa al di là di uno specchio, autentica porta verso il regno dei defunti. Scopo del suo viaggio, immancabilmente, è il ricongiungimento con Euridice: si tratta di un film che già ai suoi tempi ha conseguito recensioni contrastanti, dividendo il pubblico pur confermandosi nel compito, magistralmente eseguito, di voler far rivivere uno dei miti più appassionanti del mondo greco.
Troy 2004. Le critiche che alcune testate hanno rivolto a Troy, film del 2004 con la regia di Wolfgang Petersen, non precludono affatto la possibilità che la pellicola con Brad Pitt, Orlando Bloom ed Eric Bana possa avvicinare le generazioni più giovani a uno degli eventi che segnarono la storia greca più antica: la guerra di Troia, che il mito volle far iniziare con il rapimento di Elena, sposa di Menelao, da parte di Paride. Forse alcuni elementi non sono stati trattati a dovere, come il rapporto tra Patroclo e Achille o la figura stessa di Paride; tuttavia, il duello tra l’imbattibile Achille di Brad Pitt e il campione di Troia Ettore, interpretato da Bana, così come la battaglia intera sotto le mura di Troia meritano davvero l’attenzione del pubblico, che può decidere di interessarsi ai fatti, agli eroi e agli dèi coinvolti a vario titolo in questa grande guerra che rivive, anche in questo caso, in alcune slot come Troy Adventure e Treasures of Troy.
Percy Jackson e il ladro di fulmini, 2010. Vale adesso la pena di toccare una pellicola meno imponente, ispirata al primo romanzo della saga di Rick Riordan, che a sua volta attinge a piene mani dal mondo delle divinità greche e adattandolo all’epoca contemporanea. Medusa, Poseidone, Chirone, Persefone, Afrodite sono soltanto alcune delle divinità e figure mitiche coinvolte in questa storia, che forse nella trasposizione cinematografica ha perso la verve che ha incantato i più giovani lettori dei romanzi. Non ci si può che augurare che la serie che verrà proiettata nel 2023 su Disney+ possa recuperare la fedeltà alle atmosfere della saga di Rick Riordan, arrivando a risultati superiori rispetto a quelli raggiunti dalla pellicola di Chris Columbus.