Snowfall 6
2017-2023
Snowfall 6 è una serie televisiva ideata da John Singleton, Eric Amadio, Dave Andron
È l’ottobre 1986 in questa sesta e ultima stagione di Snowfall, quando una sorta di guerra civile minaccia di distruggere la famiglia Saint. Franklin è disperato e costretto a rapinare sua zia Louie e suo zio Jerome, dopo essere stato messo da parte dall’ex ufficiale della CIA Teddy McDonald (Carter Hudson). Nel frattempo, Louie, la zia che gli ha voltato le spalle dopo che lui l’ha portata all’ascesa e al potere, ha preso il ruolo di Franklin come unica acquirente di Teddy, minando la potenza di suo nipote e creando un impero concorrente nel mondo del commercio della droga. Franklin ora deve affrontare la perdita di tutti quelli che ama e di tutto ciò che ha costruito, e superare tutto ciò significherà superare le manovre del KGB, della DEA e della CIA, lottare contro nemici molto più grandi di lui e che mai avrebbe immaginato di avere. Droga, armi, affari loschi: l’ambiente di Franklin (Damson Idris) è davvero un posto difficile in cui stare. Quando poi decide di non voler più far parte delle attività criminali, l’uscita da esse è tutt’altro che agevole, soprattutto perché Franklin ha perso tutta la sua enorme fortuna economica a causa di Teddy, che è scappato con i soldi per combattere gli oppositori politici in Nicaragua. Anche l’ex confidente e amico di Franklin, Leon (Isaiah John), per quanto gli voglia sempre bene, ha preso le distanze, o per lo meno ci prova, dal mondo della malavita e dello spaccio, proponendosi come divulgatore della cultura afro da cui provengono. Franklin è rimasto completamente solo, deve trovare nuovi alleati e non sa di chi può fidarsi.
La sesta stagione di Snowfall è stata accolta in modo positivo dalla critica e a ragione: si tratta di un’opera sempre in miglioramento e maggiormente rivelatoria, essendo costruita in un modo che permette agli spettatori di comprendere il profondo potere e il caos che hanno portato il protagonista prima a diventare un gangster cinico e spietato da gaudente ragazzino di periferia che era, per poi crollare in un baratro di disperazione e solitudine, vittima di un sistema che non fa sconti a nessuno. Ed è apprezzabile come lo show riesca a rappresentare in modo adeguato la dimensione emotiva dei personaggi che si susseguono in questo interessante intrigo di vicende private e di escalation verso il potere, ciascuno guidato e accecato dalla fame di successo, denaro e soprattutto della svolta, del sogno di una vita migliore per sé e per i propri cari, anche a costo della vita stessa. La serie si inserisce nei titoli migliori proposti dall’enorme offerta attuale, grazie al modo in cui rende credibili e reali i fatti che avvenivano nelle periferie della Los Angeles anni 80, regalando allo spettatore un’esperienza di suspense senza paragoni; lo fa soprattutto realizzando diverse situazioni di attesa fino all’ultimo secondo, in cui non si conoscono le vere intenzioni dei personaggi che si muovono in un gioco di alleanze e tradimenti che in questa stagione viene declinato in maniera ineccepibile.
Damson Idris è cresciuto e ci regala la sua migliore interpretazione di sempre, mostrando nel viso e negli occhi tutti i cambiamenti e le esperienze: eccezionale nel finale in cui, ormai distrutto e abbandonato, farnetica con una abilità degna di uno Scarface: lo spettatore rimane sbalordito e terrorizzato in egual misura. Una lode anche questa volta alla colonna sonora fatta di brani quasi sempre ripescati dal repertorio soul, r’&’b ed hip hop degli ultimi quaranta anni, che creano il giusto senso di tensione o il commento, contribuendo a far immergere il pubblico nella mente dei protagonisti. Non si vedono più alla tv tante serie della portata e dell’intelligenza di Snowfall, che arriva alla sesta stagione senza forzare e senza deludere, confermando il prodotto eccezionale che era nato nelle mani del sempre compianto John Singleton.