I 10 film su allibratori e scommesse più conosciuti
Tra gli spaccati di vita quotidiana presi da musa ispiratrice nel cinema, non è mancato il mondo del gioco
Il cinema, scatola dei sogni, creatore di mondi paralleli o crudele romanziere della dura realtà delle varie epoche vissute dall’umanità. I registi ne hanno trattate di ogni genere: dalla fantascienza all’amore, passando per l’animazione e i documentari. E tra gli spaccati di vita quotidiana presi da musa ispiratrice, non è mancato il mondo del gioco. Quello delle sale da gioco, delle agenzie di scommessa, degli ippodromi e dei siti di betting con i bonus di benvenuto sulle scommesse relativi. Di seguito, quindi, andremo a vedere 10 tra i migliori film che hanno per protagonisti allibratori e scommesse.
Bookies – Mark Illsley (2003)
E non si poteva che partire da una pellicola che avesse un titolo iconico: “Bookies”. Si tratta di un film che, tra gli altri, vede la partecipazione di Nick Stahl (Toby), Johnny Galecki (Jude) e Lukas Haas (Casey). La storia narra di tre ragazzi dell’università che iniziano a proporsi tra i colleghi di studio come allibratori, ossia a prendere scommesse sportive tra i compagni di corso. Peccato che presto la situazione sfugga loro di mano, andando incontro a seri guai, che vedranno anche la mafia protagonista. Il film prende di mira una tematica tipica dei primi Anni 2000, quando nelle università americane girava molto il fenomeno delle scommesse sugli sport, anche collegiali. Le recensioni dei critici e degli utenti si sono rivelate da subito abbastanza positive in merito.
Eight Men Out – John Sayles (1998)
Altro film che mette al centro la questione scommesse è “Eight Men Out”, scritto e diretto da John Sayles. La pellicola tratta una storia vera, ossia lo scandalo denominato Black Sox della fine del primo ventennio del Novecento. La vicenda coinvolse alcuni giocatori della squadra dei Chicago White Sox, celeberrimo club di Baseball americano, interpretati, tra gli altri, da John Sayles, John Cusack e Charlie Sheen. Essi furono accusati di aver puntato nelle scommesse sportive contro la stessa loro squadra pur di portare a casa un ricco montepremi.
The Big Short – Adam McKay (2015)
Caposaldo del cinema legato alla tematica batting è un piccolo gioiello, molto amato dal pubblico e dalla critica, diretto da Adam McKay nel 2015. Parliamo di “The big short”, ossia “La grande scommessa”, film dal cast eccezionale, data la contemporanea presenza di attori come Steve Carell, Christian Bale, Ryan Gosling e Brad Pitt. Il contesto storico e sociale è quello della crisi finanziaria del 2008 e le scommesse sono protagoniste di una sorta di mobilitazione contro il mercato immobiliare. Proprio Steve Carell, conosciuto soprattutto per il suo Michael Scott in “The Office”, è il protagonista che trova il modo di fare soldi scommettendo contro il sistema.
Uncut Gems – Safdie Brothers (2019)
Titolo molto apprezzato da pubblico e critica per la magistrale interpretazione di Adam Sandler, che interpreta un gioielliere dal carattere oscuro, a volte traditore, a volte bugiardo e spesso afflitto dai debiti con gli strozzini. Oltre al suo lavoro in gioielleria, il protagonista è coinvolto in diverse scommesse che lo metteranno nei guai. Il tutto nel contesto del Diamond District della Grande Mela, New York. Come andrà a finire? Non spoileriamo di certo.
Febbre da Cavallo – Stefano Vanzina (1976)
Un cult tutto italiano, poi, è Febbre da Cavallo, film nato dal genio creativo di Steno, pseudonimo artistico di Stefano Vanzina, datato 1976. Tra i protagonisti, Gigi Proietti, Francesco De Rosa ed Enrico Montesano, rispettivamente Bruno “Mandrake” Fioretti, Felice Roversi ed Armandino “Er Pomata” Pellicci. Pellicola rimasta nell’immaginario collettivo specialmente per alcune scene come quella del “Whisky maschio senza fischio” o della truffa al macellaio, per guadagnare abbastanza soldi per scommettere sui cavalli nei vari ippodromi in giro per l’Italia. Celebre la Tris “King, Soldatino e Dartagnan” su cui il trio aveva puntato a Cesena a causa del pronostico datogli da una cartomante. Uno spaccato sulla realtà del successo dell’Ippica e delle scommesse sportive in Italia negli Anni ‘70.
Al bar dello sport – Francesco Massaro (1983)
Altro film cult tricolore e con al centro il mondo del gioco, specialmente delle scommesse sul calcio. Protagonista, oltre a Lino Banfi (Lino) e Jerry Calà (Parola), è il Totocalcio. Lino, emigrato pugliese a Torino, realizza proprio grazie al sistema di scommesse sul pallone una vincita miliardaria, facendo “13”. Ma non appena la famiglia e gli amici lo vengono a sapere, Lino viene preso d’assalto e cerca aiuto in un amico (Parola) che ha una caratteristica particolare: è muto. Tante le dinamiche sociali trattate in questo film che prende alla leggera alcune tematiche come quella delle scommesse per sperare di cambiare vita e l’emigrazione dal sud del Paese verso il settentrione.
Seabiscuit – Gary Ross (2003)
Pellicola che ci riporta all’estero e che tratta le vicende di un cavallo da corsa realmente esistito e noto per la sua carriera vincente, assieme a quella della sua scuderia e del suo fantino. Seabiscuit fu un puledro in grado di vincere gare su gare, anche a livello internazionale, nel corso degli anni della Grande Depressione degli Anni ‘30, periodo in cui le scommesse sportive, specialmente ippiche ebbero un grande successo tra la popolazione. Apprezzata dai critici l’interpretazione di Tobey Maguire, impersonante Red Pollard.
Diggstown – Michael Ritchie (1992)
Film che ha potuto vantare una grande recitazione di un campione del cinema americano: James Woods. In questo caso, interpreta un truffatore che convince alcune persone, tra cui il proprietario della città di Diggstown, dove avviene la scommessa, a scommettere che riuscirà nell’impresa di far vincere dieci boxeurs contro un avversario nell’arco di sole 24 ore. Sarà davvero così?
Silver Linings Playbook – David O. Russell (2012)
Sebbene questa pellicola tratti di una tematica apparentemente lontana dal mondo degli allibratori e del betting, le scommesse hanno comunque un ruolo centrale nello scenario che ruota attorno alla vicenda principale. Ossia quella di un uomo, un insegnante delle scuole superiori interpretato da Bradley Cooper, che soffre di problemi mentali e che cerca in tutti i modi di ritrovare un rapporto con la sua ex moglie, interpretata da Jennifer Lawrence. Il film, candidato a ben 8 premi Oscar, di cui uno vinto per la miglior attrice protagonista, vede nella figura del padre del main character il legame con le scommesse sportive, dato che egli viene descritto nel lungometraggio come uno scommettitore incallito.
Two for the Money – D.J. Caruso (2005)
Concludiamo la nostra panoramica con un film che vede protagonista Matthew McConaughey. Il celebre attore americano, Premio Oscar, interpreta un giocatore di football non più in attività che si dedica alla sua nuova mansione, ossia quella da consulente per il betting sportivo, con l’aiuto del suo mentore, impersonato da un altro Premio Oscar, Al Pacino, parte anche del cast del film di Ridley Scott, House of Gucci. Il lungometraggio del 2005 è uno spaccato sulla realtà sociale del dark side delle scommesse sullo sport americane, in particolar modo quelle con il più alto margine di rischio. Viene considerato dalla critica non il miglior film al quale entrambi gli attori abbiano partecipato, mentre il pubblico ha saputo apprezzare meglio la pellicola.