Indagine su una storia d’amore
2023
Indagine su una storia d’amore è un film del 2023, diretto da Gianluca Maria Tavarelli.
Indagine su una storia d’amore, uscito in sala il 18 luglio 2024, conferma Gianluca Maria Tavarelli come un nostrano regista di provenienza indie che meriterebbe un po’ più di attenzione. A prima vista è una storia d’amore che si scrive e ri-scrive grazie ai meccanismi dell’odierna televisione dei reality ibrido, ma ci sono intuizioni più interessanti nel terzo lavoro di Tavarelli dopo nove anni di assenza. Per fare qualsiasi mestiere artistico e culturale bisogna prima essere influencer, nel 2024 è una condizione necessaria e sufficiente (purtroppo, in barba al talento e alla preparazione). Già in tempi non sospetti, reduce dal Grande Fratello, un giovane Luca Argentero non nascondeva mire attoriali, così come in anni più recenti – sempre al GF – Ilenia Pastorelli era a un passo dal suo debutto al cinema. Ed è da qui che parte il film, con questa triste consapevolezza che essere bravi nel proprio mestiere non serve a nulla, e per citare Tony Roberts a un intransigente Alvy in Annie Hall: “Ho già recitato Shakespeare nei parchi e mi hanno rapinato”.
Paolo e Lucia (Alessio Vassallo e Barbara Giordano) sono due attori legati sentimentalmente e logorati dalla mancanza di ruoli e visibilità; su insistenza di Lucia i due decidono di partecipare a un programma su falsariga di Alta Infedeltà, per allargare la fanbase e avere maggiori opportunità professionali. L’idea di Lucia si rivela fin da subito una cartina tornasole su tutti i difetti di una memoria di coppia che non coincide con quella individuale, creando più piani di realtà (o bugie) in una storia d’amore che era già claudicante dai tradimenti di Paolo. Qual è la realtà? Entrambi sostengono e rinnegano le proprie versioni a seconda del caso: delle volte esagerano per dimostrare le proprie qualità recitative e rendere la loro storia, agli occhi di un pubblico morboso, più interessante; altre volte, invece, sono entrambi convinti di stare dalla parte giusta della loro storia d’amore. In modo più realistico e al contempo comico. Indagine su una storia d’amore sembra rimettere al centro la fallacità della memoria, ma in modo meno tragico rispetto al film Ricordi? di Valerio Mieli.
Siamo sui lidi della commedia sentimentale inglese di Maybe Baby, dove lo sceneggiatore Sam (Hugh Laurie) usa la sua storia d’amore per vendere un copione alla BBC. Riconosciuti dalla gente per strada, i due sembrano vivere quella fama effimera da TikTok eppure, puntata dopo puntata del reality, la spirale di entropia di bugie indotte, verità non dette e omissioni mettono a rischio amicizie ed equilibri famigliari. Qui, come assunto di base abbiamo fin dalla prima scena, due corpi celesti che in una danza d’amore (?) sembrano darsi un bacio, il loro destino può prendere due direzioni: allontanarsi o unirsi, comunque vada niente può rimanere uguale. La canzone di Dente sul finale (Coniugati passeggiare) rispecchia non solo una capacità di fare buon cinema anche da noi, ma la malinconia che provi la prima che ti svegli col letto ancora caldo e scopri che lui o lei non ci sono più. Indagine su una storia amore è una riflessione amara e sorridente su cosa siamo capaci di mettere in gioco per essere visti dall’altro, quando l’altro dovrebbe essere il nostro partner e non un pubblico anonimo che ci rimanda una immagine di noi stessi sbagliata, ma poco importa se questa bugia piacevole è la base delle nostre attuali esistenze.