Creature Commandos
2024
Creature Commandos è una serie tv del 2024, creata da James Gunn
Dopo gli eventi di The Suicide Squad, la spietata Amanda Waller si ritrova un’altra volta a dover inviare un team composto da elementi tanto pericolosi quanto sacrificabili in una missione dalla quale difficilmente torneranno tutti interi. La legge, tuttavia, non le permette più di usare esseri umani per una missione suicida. Ciò che la legge non vieta espressamente, tuttavia, è di impiegare creature non umane. Creature come La Sposa, promessa in moglie al mostro di Frankenstein che per riaverla diventerà uno stalker, GI Robot, un androide che non si rassegna a smettere di uccidere nazisti anche dopo la Seconda Guerra Mondiale, il Doctor Phosphorus, trasformato in una perenne torcia umana radioattiva dal suo stesso lavoro di ricerca e poi diventato boss mafioso, la Donnola, animale antropomorfo sopravvissuto alla precedente avventura con la Suicide Squad, e Nina Mazurski, un donna capace di respirare solamente sott’acqua e unico elemento ragionevole del gruppo. La squadra, guidata da Rick Flag Senior, padre del comandante della Suicide Squad caduto sul campo, guiderà la squadra alla protezione della principessa del Pokolistan, uno staterello invaso da Circe alla testa di un gruppo di suprematisti bianchi.
James Gunn si è preso sulle spalle la responsabilità pesante di reinventare il Superman cinematografico e, fin dal trailer, pare aver optato per diverse scelte divisive definibili come azzardi. Uno su tutti la presenza di Kripto. Sulla carta rischierebbe di essere un disastro, ma un regista questa sfida la può vincere questo è James Gunn, e lo dimostra con il suo Creature Commandos, serie animata che fa da seguito della sua divertentissima versione della Suicide Squad. Dal primo Guardiani della Galassia, Gunn sembra avere trovato la quadra con quella sua ricetta tutta personale che mescola sense of wonder, ironia e una caratterizzazione dei personaggi i cui drammi sono credibili nonostante l’abbondanza di momenti comici. Gunn non inventa nulla, semplicemente mischia diversi elementi con una mano estremamente precisa in grado di creare un equilibrio che, in termini di intrattenimento, funziona.
Creature Commandos in questo senso non fa eccezione. Il ritmo è sempre elevato, coadiuvato dalle possibilità che l’animazione offre nella resa di scene d’azione coreografate con grande stile, scontri massimalisti in cui il dinamismo e lo splatter si sprecano. Il contrasto tra comicità e dramma è qui un meccanismo che gira senza perdere un colpo: si ride ma quando la narrazione si sposta sull’approfondimento dei singoli personaggi sempre senza compromettere la scorrevolezza della trama (in tal senso la parte su GI Robot è magistrale), anche le situazioni più assurde diventano credibili e lo spettatore ci si relaziona senza mai far saltare la sospensione dell’incredulità, neanche quando Gunn tira la corda, e lo fa spesso.L’uso della colonna sonora è un altro grande punto a favore di Creature Commandos, a partire dalla sigla di testa in stile Kusturica che mette voglia di muoversi e stabilisce un livello alto di divertimento prima ancora di cominciare a seguire la trama, e anche qui il picco si tocca con il momento dedicato a GI Robot. Un altro aspetto che rende interessante la serie animata è il suo essere, insieme a The Suicide Squad, un tassello nello sviluppo orizzontale di un universo cinematografico finalmente credibile anche per il franchise DC Comics costruito su una filosofia solida in cui tutto ha senso se raccontato con la dovuta solidità, il che apre le porte a una visione dei supereroi improntata alla meraviglia più vicina alla silver age dei fumetti pur schivando i rischi di pacchianeria e trash involontario.