Deadwood
2004
Deadwood è una serie tv del 2004, andata in onda per la prima volta in Italia nel 2005, ideata da David Milch.
Ambientata nella cittadina nota per la morte di Wild Bill Hicock e sita in territorio indiano, nelle Black Hills, Deadwood è pura frontiera al di là della legge e della civiltà. La serie è aperta da un pilot di Walter Hill e non a caso la prima puntata è quella più tradizionalmente western, ma le cose cambiano quando Deadwood si trasforma in un dramma corale e guarda verso I compari (McCabe & Mrs. Miller, 1971) di Robert Altman. Wild Bill (Keith Carradine, altro richiamo altmaniano) muore nei primi episodi e il ruolo di sceriffo ricade sul rigido Seth Bullock. Il vero deus ex machina della città è però il duro e astuto Al Sweargen, capace sia di gestire la concorrenza del sadico Tolliver, sia le sfuriate di Bullock, sia l’anarchica cittadinanza e pure la comunità cinese.
Nulla però dura per sempre e con la seconda stagione entra in scena un emissario del ricchissimo Hearst, che farà poi il suo ingresso di persona dominando l’ultima annata. A distruggere la libertà della frontiera non è tanto l’avanzare dello Stato quanto quello del capitalismo, di cui la legge è solo uno strumento. Western genuinamente crepuscolare, Deadwood presenta già in occasione del funerale di Wild Bill il proprio tema centrale, quello di una comunità dove tutte la parti, anche le più piccole e sgangherate, hanno il proprio ruolo. Non si tratta di un qualche disegno cosmico new age, ma di una ben più concreta osservazione della società, vista come un vero e proprio organismo dove i rapporti sono correlati da cause ed effetti, le azioni dei più grandi hanno ricadute sui più piccoli e a volte questo vale anche all’inverso.
Dal potere incarnato da Al Sweargen si arriva fino all’alcolizzata Calamity Jane, che cura i malati ma sa di non poter tirar su una bambina. Tutti i comprimari rivelano una stratificata complessità, persino l’inizialmente ridicolo Mr. Wu e il pusillanime aiutante di Sweargen, E.B. Deadwood riesce inoltre a raccontare anche diverse riuscite storie d’amore, come quella impossibile tra Seth e la ricca Alma, o la non più facile relazione tra Sol e la prostituta Trixie, senza dimenticare il perverso giogo di Tolliver sulla bella Joanie. Il dottore è interpretato dal grande Brad Dourif e Garrett Dillahunt veste i panni di ben due personaggi: l’assassino di Wild Bill nella prima stagione e il maniaco Francis Wolcott nella seconda. La serie, che ha lanciato la carriera di John Hawkes e Timothy Olyphant e rilanciato quella di Ian McShane, avrebbe dovuto finire con una sorta di rivalsa verso Hearts travolto da uno scandalo e con la dissoluzione di questa comunità e la tragica decadenza di Al Sweargen, in linea con la sua biografia reale. Il pensiero di una tale sorte è però così deprimente che quasi non dispiace ci sia stata risparmiata la conclusione.