True Blood – Stagione 4
2011
True Blood – Stagione 4 è una serie tv del 2014, andata in onda per la prima volta in Italia nel 2014, ideata da Brian Bruckner.
Non sembra passato poi molto tempo da quando Alan Ball ci ha portato, per la prima volta, nella sudaticcia e sudista Bon Temps, l’immaginaria cittadina della Louisiana capace di attirare a sé come una calamita ogni specie possibile di creatura soprannaturale. La prima stagione di True Blood, in onda negli Usa nel 2008, era ricca di metafore sulla nostra società tossica e razzista. Nelle annate seguenti si è pensato bene di abbandonare i toni socioantropologici e di buttarla sul divertimento cazzaro (ricetta base: sangue, sesso e autoironia). Nel frattempo, abbiamo avuto tutti modo di stufarci di vampiri & simili, complice la glitterata valanga Twilight.
Negli Stati Uniti, quest’estate, True Blood è giunta alla quarta stagione, e una quinta è stata confermata (c’erano pochi dubbi a riguardo, anche se potrebbe essere l’ultima con Ball come showrunner). Dopo il deludente epilogo della stagione scorsa, anche questa quarta è partita in sordina, con una première noiosetta e ben oltre il confine del ridicolo, quanto a voli pindarici supernatural e a fotografia smarmellata. Tutti pronti a darla per defunta e a guardarla solo per i pettorali di Alexander Skarsgard e Joe Manganiello.
Ma come ogni vampiro che si rispetti True Blood – Stagione 4 sembra invece aver trovato il modo di rifocillarsi e di risorgere forte come prima: si è trovata un villain degno di questo nome (una strega in cerca di vendetta e con il potere di controllare i morti e, quindi, i nostri amati succhiasangue) e, a tre puntate dalla fine mentre scriviamo, pare finalmente far convergere le infinite storyline sparpagliate precedentemente. Certo, la possibilità che tutto vada in vacca è dietro l’angolo ma anche per quest’estate, la nostra dissetante dose di sangue e sesso selvaggio tra gli alberi è stata soddisfatta.