Song ‘è Napule è un film del 2013, diretto da Manetti Bros.

Ultimo film prodotto da Luciano Martino, Song ‘è Napule è forse l’opera più matura dei Manetti Bros, sicuramente la più divertente. Commedia di strada volutamente popolare con tocchi cinefilo-bis, è un miscuglio di spirito poliziottesco e alone da musicarello con lampi di quel cinema ancorato alla realtà partenopea che da Gomorra arriva a oggi. Al gioco della citazione, dell’omaggio e della rimasticatura si affianca, poi, una veloce, ma non per questo meno funzionale, ispezione sulla condizione socio-culturale di una Napoli rilassata, ma sempre calorosa, mettendo in scena giovani inchiodati da contratti capestro o impossibilitati a fare quello che sognano.

Pianista di belle speranze, diplomato al conservatorio, Paco Stillo è costretto dalle contingenze a fare un lavoro che non è il suo, nello specifico, a entrare in polizia, previa raccomandazione al Questore Vitali, (Carlo Buccirosso, impagabile). Ma avrebbe di che ringraziare Paco Stillo, perché quel mestiere inizialmente svolto controvoglia lo porterà a infiltrarsi nel mondo elettrizzante della musica neomelodica, primo passo di una delicata operazione finalizzata alla cattura di ‘O Fantasma, killer della camorra di cui nessuno conosce il volto. Davvero ottima l’invenzione del cantante Lollo Love (Giampaolo Morelli, anche autore del soggetto), ragazzo per bene che smentisce la vulgata per cui dietro agli artisti neomelodici si nasconda in realtà la camorra. Fluido e compatto nonostante la durata non indifferente, l’ultimo lavoro dei Manetti avrebbe le carte in regola per diventare un successo al botteghino.