Il commissario Pepe – su dvd Bach Film del 2014 – è armato di uno strepitoso Ugo Tognazzi in un ruolo che solo Tognazzi avrebbe potuto interpretare così. E qualcosa del genere la rifece poi per Dino Risi, con il giudice di In nome del popolo italiano. Sono quei film che riconciliano con tutto, in particolare con le innumerevoli cose brutte e inutili che tocca vedere.

L’edizione della Bach francese è meritoria, perché colma il vuoto che l’home video in Italia ha vergognosamente riservato al film di Ettore Scola. Che tra le altre cose intercettava una certa voglia di poliziesco che era nell’aria all’epoca (1969) e che prese poi sostanza e si specificò nei differentissimi poliziotteschi. I francesi mettono negli extra due conversazioni, con il critico Jean-Pierre Piton e con la documentarista e scrittrice Agnès Michaux.