Wrong Cops, film del 2013 di Quentin Dupieux

A Los Angeles la legge non esiste. Duke è uno sbirro che vende topi morti infarciti di droga agli abitanti del quartiere. Un giorno ha un diverbio musicale con un ragazzo un po’ sbandato che pensa di rapire e torturare, fino a quando il giovane non riesce a scappare…

Mr. Oizo è un discografico francese specializzato nella peggior musica elettronica in circolazione, quella che ascolti soltanto se hai gusti da cavernicolo e una sensibilità da pitecantropo, ma quando fa cinema preferisce presentarsi con il proprio nome di battesimo, Quentin Dupieux. È con Rubber che questo barbuto parigino è balzato agli onori della cronaca internazionale, ed è con Wrong Cops, sua terza pellicola, che ha tentato di fare le cose in grande, assoldando Marilyn Manson e alcuni nomi della factory lynchiana, Grace Zabriskie e Ray Wise. Duke (Mark Burnham) è uno sbirro che vende topi morti infarciti di droga agli abitanti del quartiere.

Un giorno ha un diverbio musicale con un “ragazzetto” un po’ sbandato (Manson), che pensa di rapire e torturare acusticamente sottoponendolo alla cura Ludovico, fino a quando il tizio non scappa e il poliziotto spara alla persona sbagliata. Dupieux costruisce il suo film come un gioco degli equivoci surreali, in cui piedipiatti deformi, orbi, obesi e drogati fanno tutto quello che degli agenti non dovrebbero fare. Stesso piatto di Rubber, ma purtroppo con meno salsa. Si muore di meno, si ride di più (forse), ma il Quentin Dupieux che si preferisce è pur sempre il tamarro sboccato dei primi tempi. Certo, avercene…