Era il 7 marzo 1975. Profondo rosso usciva al cinema consacrando Dario Argento a Maestro del Brivido all’italiana. Non era certo il suo primo film, e non sarà di sicuro neanche l’ultimo, c’è anche chi dice che non sia il migliore, ma è una pietra miliare della sua carriera, che lo stabilmente iscritto nell’olimpo dei registi che restano.

Figlio di un produttore e una fotografa di moda, ha iniziato la carriera come critico cinematografico e quindi come sceneggiatore (per esempio di C’era una volta il West con Sergio Leone e Bernardo Bertolucci) per poi esordire alla regia nel 1970 con L’uccello dalle piume di cristallo. Da allora ha diretto altri 18 film, mantenendo l’appellativo di Maestro del Brivido, conquistando fan non solo in Italia ma anche in Francia, negli Stati Uniti e non solo, fino all’ultimo Dracula 3D. Ma questa è storia nota.

A mettere in fila i suoi trailer, ci si accorge che lì dentro c’è anche la nostra storia, di come sono cambiati i gusti, i colori, le geometrie e le atmosfere nel corso del tempo. E questa è l’unica parade che ve li mostra tutti, ma proprio tutti, compreso Deep Red (titolo internazionale di Profondo Rosso), e in rigoroso ordine cronologico.