Darlin’: il sequel di The Woman
Pollyanna McIntosh dirige il seguito del suo film di culto
Pollyanna McIntosh, che molti ormai conoscono per il ruolo di Jadis in The Walking Dead, è passata dietro la macchina da presa per dirigere il seguito di The Woman: Darlin’. Poche ora fa, l’annuncio che il film sarà presente al marché di Cannes. Una notizia eccitante per tutti coloro che nel 2011 avevano riconosciuto all’opera di Lucky McKee il pregio di un piccolo capolavoro. Noi per primi. La storia di Darlin’ si aggancia a The Woman, tramite una adolescente selvaggia e feroce il cui nome dà il titolo al film. La ragazza è ricoverata in un ospedale cattolico, da dove un Vescovo la prende con sé per accudirla nella propria casa, insieme a un gruppo di suore. Riportare questa creatura ferina in una condizione di civiltà, sarà il segno della potenza del Signore, credono. Ma ovviamente non si sono fatti i calcoli con ciò che Darlin’ realmente è, con la natura della sua esistenza e, soprattutto, con la Donna che l’ha allevata nelle foreste.
La sinossi diffusa è piuttosto vaga, ma sufficiente per capire che il terzo capitolo del ciclo “The Woman”, dopo Offspring di Andrew van den Houten (2009) e dopo McKee, sarà tosto. La sceneggiatura è stata scritta dalla McIntosh che avrà anche un ruolo – quasi certamente quello della “Donna” – accanto alla giovane protagonista Lauryn Canny, a Bryan Batt, Nora-Jane Noone e Cooper Andrews, il grande Jerry di The Walking Dead, uno dei colleghi che la regista si è portata dietro dal serial tv, insieme a Sabrina Gennarino e Thomas Francis Murphy. Nell’unica foto che finora è stata diffusa, la Canny, in una chiesa, veste un abito bianco cresimale, sporco di sangue come la bocca, che rivela i suoi atavici gusti cannibalici.
Darlin’ è stato prodotto dalla Hood River Entertainment di van den Houten, vede come esecutivi la stessa McIntosh e Jack Ketchum (dai cui racconti furono tratti sia Offspring sia The Woman) e viene distribuito dalla MPI Media Group, che saggerà l’interesse del mercato a Cannes.