Fantozzi torna in sala
I primi due capolavori di Luciano Salce con Paolo Villaggio in versione restaurata
Fantozzi torna nelle sale cinematografiche, restaurato in 2K, il 26, 27 e 28 ottobre; poi sarà la volta di Il secondo tragico Fantozzi, distribuito il 2, 3 e 4 novembre. Due film per i quali la definizione di pietre miliari del cinema popolare (che è poi il cinema tout-court) non risulta abusata. Luciano Salce alla regia e Paolo Villaggio protagonista. Villaggio e Salce si conoscono nel 1974 sul set di Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno. Villaggio, intanto, scrive un libro sulle avventure del ragionier Fantozzi Ugo, che esplode diventando un best-seller. In questo periodo Salce non è da meno: viene chiamato a sostituire Dino Risi sul set di L’anatra all’arancia con Ugo Tognazzi e Monica Vitti e decreta il successo del film. Fantozzi, quando esce nel 1975, sbanca al botteghino, diventa un caso: cinematografico ma anche di costume. Bissato da Il secondo tragico Fantozzi, del 1976, a giudizio di molti ancora più riuscito del primo. È il film della Corazzata Potëmkin diventata per ragioni di diritti la corazzata Kotiomkin. E Ejzenstejn diventa Einstein. Salce rigira tutte le sequenze del maledetto cineforum, compresa la carrozzina che dirupa dalla scalinata. E i 92 minuti di applausi virtuali che i colleghi tributano a Fantozzi quando definisce il tanto decantato film russo “una cagata pazzesca”, entrano nella storia, anzi nel mito. 40 anni dopo, la definizione è ancora e sempre parte del linguaggio quotidiano degli italiani.