Fist of Jesus
Gesù Cristo sterminatore di zombi
C’è da chiedersi come abbia fatto a sfuggire le maglie della nostra attenzione per oltre un anno, essendo una produzione del 2012? Fist of Jesus è un cortometraggio di una quindicina di minuti che ha un sito, una pagina facebook, che ha ispirato un videogioco e che serpeggia come fenomeno virale per i social network e noi, nocturniani fresconi, arriviamo solo ora. Vabbé… Meglio tardi che mai. Trattasi di un corto, per l’appunto, diretto da due spagnoli, Adrián Cardona & David Muñoz, che si sono posti la domanda: “Cosa sarebbe successo se quel giorno di Duemila anni fa, quando nostro signore Gesù Cristo suscitò Lazzaro fuori dalla tomba, il redivivo non fosse stato particolarmente amichevole nei confronti di quanti assistevano al prodigio? In altri termini, se Lazzaro si fosse comportato come si comportano quelli che oggi escono dalle tombe? In altri termini ancora, se Lazzaro fosse stato uno zombi e si fosse messo ad aggredire amici e parenti, alla presenza di Gesù, esterrefatto?
Non si deve andare avanti a spiegare, perché il resto bisogna vederlo, essendo un’incandescenza ultra-gore che tritura insieme l’horror più estremo e grottesco, alla Peter Jackson – ma questo è molto meglio di qualunque splatter jacksoniano –, la surreale verve dei Monty Python e l’iconoclastia di certe vecchie produzioni Troma, ma con effetti speciali molto più sofisticati che in qualsiasi produzione di Kaufmann. E poi forse è inutile definirlo per paragoni, perché Fist of Jesus basta felicemente a se stesso. Tanto è stato il successo mietuto dal loro corto, che adesso i due autori stanno architettando di costruirci attorno un lungo, dal titolo Once Upon a Time in Jerusalem, che è in fase di crowdfunding cui potete contribuire dal sito. Una doverosa menzione per il Gesù sterminatore di zombi a colpi di pesci moltiplicati, interpretato da Marc Velasco, e dal suo compagno di battaglia Giuda, Noé Blancafort.