Fumetti e gaming: una delle accoppiate migliori
Le slot dei supereroi Marvel e DC fra le più ricercate
La connessione fra le varie sfere di intrattenimento esiste da sempre. Le traduzioni intersemiotiche, come la trasposizione di un romanzo in film, fanno parte da decenni del panorama culturale, addirittura secoli se si pensa all’adattamento in musica o balletto. Una categoria, quest’ultima, che di recente ha trovato la sua dimensione anche nel fumetto, nella figura dell’étoile del Teatro alla Scala Roberto Bolle, a cui Francesco Cattani ha dedicato una graphic novel che ripercorre i momenti salienti della vita e della carriera del celebre ballerino piemontese. Un connubio insolito, fra due compartimenti culturali che difficilmente vengono associati fra loro, ma che dimostra come il potere comunicativo possa farsi strada attraverso diverse forme.
Il fumetto, peraltro, è già da tempo protagonista di scambi di questo tipo. La facilità con cui riesce ad avvicinare il pubblico, la maggior leggerezza che lo caratterizza e distingue rispetto a un libro sono elementi che hanno facilitato il contatto con grandi e piccoli lettori, che si sono affezionati ad eroi stranieri e nostrani, innescando così la macchina dell’intrattenimento.
Quest’ultima ha deciso di estendere le avventure di successo dei protagonisti delle strisce cartacee ad imprese tradotte in ambito cinematografico e ludico, non solo attraverso il merchandising, ma anche mediante prodotti gaming.
“I casi più famosi a livello mondiale riguardano sicuramente i supereroi Marvel e DC, che hanno conquistato dapprima la platea cinematografica, espandendo poi il proprio predominio fino al comparto del gaming e del gambling: in quest’ultimo, fra le slot machine online più ricercate dagli utenti ci sono proprio quelle che vedono come protagonisti i supereroi più famosi del cinema”, spiega Donnarumma, editor della redazione di Gaming Report. “Questo avviene perché nel gambling lo storytelling è essenziale”, continua l’esperto di Gaming Report, “ed eroi come Ironman e Thor sono divenuti i beniamini del grande pubblico, fra cui ci sono ovviamente anche gli appassionati di slot machine online, che hanno così l’occasione di incontrare i propri supereroi anche nelle sessioni di gioco”
Ma anche i fumetti italiani non sono rimasti indenni da queste dinamiche, seppur – chiaramente – la risonanza avuta sia inferiore rispetto al fenomeno intercontinentale dei supereroi più famosi del mondo.
Un processo iniziato ormai oltre trent’anni fa, quando videogioco era sinonimo di Commodore 64, un nome che ad oggi suscita una prepotente nostalgia. Si trattava di videogame decisamente rudimentali, soprattutto se comparati ai migliori titoli attuali del genere, che ci hanno però permesso di giocare nei panni degli eroi nostrani. Da quelli più affascinanti, come l’indagatore dell’incubo Dylan Dog e l’Aquila della Notte Tex, a quelli più simpatici e meno eroici, come lo sfortunato Lupo Alberto e l’aspirante signore delle tenebre Cattivik.