Featured Image

Gringo

Autore:
Osamu Tezuka
Editore:
Hikari

Il nostro giudizio

Gringo è una graphic novel del 2016, di Osamu Tezuka, pubblicata in Italia da Hikari

Pubblicato tra il 1987 e il 1989, Gringo è  l’ultimo lavoro dell’autore considerato il più importante nella storia del fumetto giapponese, il dio dei manga Osamu Tezuka. Hikari, emanazione di 001 Edizioni, prosegue con questo massiccio volume il recupero di alcune opere del padre di Astro Boy sconosciute nel nostro Paese quanto importanti e di pregio. Dopo il cupo Cronache degli insetti umani, Hikari pubblica l’opera incompiuta a cui il Maestro lavorò fino alla morte.nGringo è una graphic novel sui generis, che prende le mosse da un thriller politico e finanziario per poi evolvere verso la narrazione avventurosa che, per certi versi, richiama l’interpretazione dell’opera di Conrad data da Coppola in Apocalypse Now. Racconta di Hitoshi Himoto, un manager giapponese maledetto dalla propria bassa statura che, dopo essergli costata la carriera di lottatore di sumo, lo rende oggetto delle beffe di chi gli sta intorno.

Inviato in Sud America per amministrare la filiale locale della multinazionale per cui lavora, Himoto si troverà al centro di un intrigo internazionale che si sviluppa attorno allo sfruttamento minerario dei terreni sudamericani e alle relative conseguenze politiche ed economiche, trovandosi a lottare per la propria vita, per la propria identità e al tempo stesso per ritrovare il proprio equilibrio. La satira graffiante e una tagliente critica sociale sono la cifra di fondo di Gringo, un’opera asciutta e disillusa, che restituisce al lettore uno sguardo amaro sul mondo, sul capitalismo e, in particolar modo, sulla cultura e sull’identità giapponese nel secondo dopoguerra.

In continuità con la visione pessimista delle Cronache degli insetti umani, Gringo affonda il colpo senza risparmiarsi pur riuscendo a non cadere in un cinismo compiaciuto e di maniera, risultando al contrario la riflessione ponderata, il lucido testamento spirituale di un autore di spessore alla fine della propria vita.  Pur rischiando di risultare datato agli occhi del lettore meno esperto, lo storytelling di Tezuka gira ancora come un orologio svizzero, con in ritmo incredibile che, senza perdere un colpo, porta il lettore attraverso le oltre seicento pagine del volume con una velocità impressionante, con un linguaggio che regge alla grande la propria età, per molti versi lontano dal manga moderno ma non per questo invecchiato oltre misura. Gringo richiede una lettura attenta, ma ne vale la pena.