In gergo, il termine bonellide indica un prodotto a fumetti, tendenzialmente pensato per la distribuzione in edicola, che si rifà ai canoni, estetici, narrativi, editoriali e di formato, incarnati dai prodotti Sergio Bonelli Editore che, de facto, detta a tutt’oggi gli standard qualitativi del fumetto popolare italiano. Diverse case editrici, dalle indipendenti alle major, hanno prima o poi tentato di occupare la nicchia di mercato dell’editore di Tex e Dylan Dog con il proprio fumetto pensato ad hoc. Erredi Grafiche Editoriali non è da meno e, grazie a una grande forza distributiva nel canale delle edicole, lancia The Professor, ideato da Andrea Corbetta.

The Professor è un horror ambientato a Londra nell’epoca vittoriana, dichiaratamente ispirato alla cinematografia Hammer (la realizzazione grafica del protagonista è ispirata a Peter Cushing), e alle atmosfere gotiche che l’hanno resa grande. Gli elementi per fidelizzare il pubblico ci sono: abbiamo un protagonista eccentrico, un’ambientazione forte e familiare agli appassionati del genere e richiami a un immaginario dalla tradizione consolidata. La miscela è un prodotto ricco di azione e con un’identità propria pur all’interno del gioco citazionistico tipico dei fumetti di impronta bonelliana.

Il team creativo, Corbetta in testa, ci crede e si vede, l’entusiasmo per l’iniziativa è palpabile e tale è la voglia di far bene, tuttavia molti sono gli aspetti da affinare di un prodotto ancora molto grezzo. La sceneggiatura è ricca di carne al fuoco, forse troppo e non riesce a gestire la narrazione in maniera sempre chiara e lineare, mentre il segno grafico non riesce a star dietro adeguatamente a una regia ricca e articolata, certamente sopra la media e coraggiosa per un fumetto del genere. The Professor è un’iniziativa meritevole e un prodotto godibile, con qualcosa che va sistemato in corso d’opera.