The Spider King
Se è vero che la stessa storia può essere raccontata in diversi modi variandone un’infinità di elementi, è altrettanto vero che utilizzando un registro tra lo scanzonato e il comico il rischio di scadere nel trash più becero è davvero questione di un momento. Da Aliens a Cowboys vs. Aliens il passo è pericolosamente breve, e il risultato potenzialmente catastrofico. Interessante in tal senso è il confronto fra The Spider King – il re ragno e un altro fumetto recensito l’anno scorso su queste pagine, Lake of Fire.
In entrambi i casi, gli alieni si schiantano sul nostro pianeta a un certo punto nel passato, interagendo violentemente con gli esseri umani. E qui, più o meno, finiscono le differenze. Se, infatti, in entrambi i fumetti la narrazione è fluida e il segno grafico moderno e non eccessivamente realistico, The Spider King si distacca completamente dalle atmosfere horror à la Ridley Scott optando per un registro, se non proprio apertamente comico, comunque divertente e cartoonesco, soprattutto nel segno grafico che potrebbe raccontare con efficacia storie per bambini.
Il risultato è un racconto action rapido e scorrevole, divertente che, pur non avendo la consistenza di Lake of Fire, si lascia leggere senza grosse pretese, arrivando a strappare qualche risata in diversi frangenti. The Spider King funziona, la scelta di raccontare una storia non proprio originale non penalizza il volume e, anzi, mette in evidenza la bravura degli autori nel misurarsi con una strada già battuta riuscendo a far sentire la propria voce.