Donald Neilson – La iena di Londra
Dopo la pubblicazione in dvd del raro Maliziosamente (1969), film franco-belga di Paul Colette e Pierre Drouot, Penny Video prosegue la sua operazione di recupero di piccoli e grandi cult anni 60 e 70 proponendoci una notevole seconda uscita Opium Visions, la nuova collana home video curata da Matteo Biacca e Simone Starace. Il secondo titolo scelto è Donald Neilson – La Iena di Londra (The Black Panther), film britannico diretto nel 1977 da Ian Merrick che ebbe non pochi problemi di censura al tempo dell’uscita a causa della sua natura efferata e disturbante: è la ricostruzione esatta, infatti, e senza edulcorazioni o spettacolarizzazioni delle gesta del celebre rapinatore inglese che per anni fu considerato il nemico pubblico numero uno del Regno Unito e che i giornali del tempo soprannominarono La Pantera Nera per la ferocia che contraddistingueva le sue imprese criminali.
La disperazione, la frustrazione e il malessere di questo ex soldato che sfoga la propria inadeguatezza sociale vessando con piglio militare moglie e figlia e preparando maniacalmente rapine dagli esiti tragici, non possono non farci pensare al capolavoro scorsesiano Taxi Driver dell’anno precedente (1976) e a tutti quei film che hanno affrontato il disagio psicologico dei reduci, da First Blood (1982) fino a pellicole borderline ma non per questo meno efficaci come Forced Entry (1973) o, esagerando, Combat Shock (1986); tuttavia, lo stile cinematografico di Merrick ha una forte personalità che riesce a distinguerlo e vanta un rigore quasi documentaristico che “disturba” davvero e conferisce all’opera uno sgradevole ma incisivo mood degno di nota, amplificato anche dall’ottima interpretazione di Donald Sumpter, attore britannico capace di incarnare tutte le problematiche psicologiche del suo personaggio senza perdersi in ridondanti virtuosismi o eccessi grotteschi che avrebbero potuto smorzarne il potenziale.
Di Donald Neilson – La iena di Londra Opium Visions pubblica la versione integrale e restaurata da BFI già apparsa nel blu-ray inglese, di ottima qualità, con un master video notevole e rispettoso della fotografia sporca e granulosa di Joseph Mangine, ma ha soprattutto il merito di consegnarci anche il rarissimo doppiaggio italiano d’epoca, egregiamente restaurato dalla label per l’occasione e che insieme all’inedita e lunga intervista al regista Ian Merrick, che approfondisce in dettaglio tutte le vicissitudini del suo film, segna concretamente il valore aggiunto dell’edizione nostrana. Un’edizione altamente consigliata sia per il bellissimo e durissimo film proposto, sia perché conosciamo benissimo le problematiche italiane che riguardano il settore e le temerarie collane home video come questa vanno sostenute e supportate. Aspettando con trepidazione la terza uscita Opium Visions prevista per ottobre 2016: il rape and revenge Heartbreak Motel (1975, aka Poor Pretty Eddie, di David Worth e Richard Robinson), auguriamo a questa nuova e promettente etichetta di crescere al meglio e di continuare a lavorare con la professionalità e la serietà che le prime due edizioni dvd testimoniano. Un augurio, questo, che non vuole dissimulare il desiderio di vedere presto pubblicate anche edizioni blu-ray e non soltanto dvd.