JESS FRANCO’S FORGOTTEN FILMS Vol.1 (Un Silencio de Tumba, 1972 / Los Ojos Siniestros del Doctor Orloff, 1973)
Ancora film di Jess Franco, in blu ray, per la gioia di tutti gli appassionati! Comincia a diventare davvero difficile star dietro a tutti i nuovi trasferimenti HD dei film del Maestro spagnolo, ma è una difficoltà che lascia spazio all’euforia e alla felicità: gli anni in cui era davvero problematico poter vedere decentemente certi film sono ormai, per fortuna, solo un ricordo lontano. E se la navigata Redemption continua a riproporre titoli abbastanza “comuni”, sebbene graditissimi, come nel caso dell’ultimo bd recentemente pubblicato dalla label: Dr. Orloff’s Monster (Le Amanti del Dr. Jekyll, 1964, di cui vi parlerò approfonditamente nelle prossime “puntate” di questa rubrica), ci ha pensato la giovane Dorado Films a stupirci con il Volume 1 della loro collection Jess Franco’s Forgotten Films, un’edizione inaspettata e davvero interessante per almeno due motivi: il primo, basilare, è che ci consegna un double bill notevolissimo, proponendoci dei buoni trasferimenti 4K (ovviamente downscalati 2K) di Un Silencio de Tumba e Los Ojos Siniestros del Doctor Orloff, due titoli Manacoa – la casa produttrice fondata da Jess che vi segnalavo nella recensione del recente bd Mondo Macabro di Mil Sexos Tiene la Noche – rispettivamente del 1972 e del 1973, che meritavano una riscoperta in alta definizione perché, anche se formalmente meno anarchici o folli di altri lavori, riescono comunque ad essere abbastanza indicativi del modo in cui Franco rielaborava alcune tematiche topiche del suo cinema (si pensi al rapporto di amore e odio tra le due sorelle protagoniste di Un Silencio; o alla povera protagonista di Los Ojos, condizionata mentalmente e trasformata in un automa assassino), e poi perché, appunto, si tratta dei primi film prodotti dalla Manacoa, e a loro modo inaugurano il periodo produttivo più felice del regista.
Il secondo motivo, non meno importante, che impreziosisce questa edizione rendendola imprescindibile anche per i fan italiani di Jess, è la collaborazione tra Dorado Films e due studiosi che sono un punto di riferimento assoluto per chiunque voglia approfondire criticamente, storicamente e filologicamente il cinema del Nostro: Francesco Cesari e Roberto Curti. I blu ray dei film di Jess provvisti di sottotitoli italiani, o di traccia audio italiana, sono pochissimi: giusto qualche edizione svizzera Ascot Elite. Potete quindi immaginare lo stupore e la felicità scoprendo, in questa nuova edizione Dorado, la presenza di sottotitoli italiani realizzati grazie alle traduzioni di Cesari. Un valore aggiunto non di poco conto considerando che, come raramente accade nel cinema di Jess, questi due film sono molto “dialogati” e i sub rendono meno ostica la comprensione della traccia originale spagnola. Francesco Cesari e Roberto Curti firmano, inoltre, anche The Manacoa Experience, un booklet in inglese di 14 pagine contenuto come bonus nella Ultimate Edition numerata (l’edizione è uscita in due versioni, la Ultimate Edition e la Collector’s Edition, coincidenti ma con una piccola differenza: nella prima troviamo allegato il booklet citato, nella seconda soltanto un pieghevole di due fogli con lo script del finale originale di Un Silencio de Tumba, un testo che comunque è presente anche come extra digitale in entrambe le versioni). L’ottimo booklet introduce il periodo Manacoa Films e approfondisce dettagliatamente i due film proposti, analizzando anche le differenze che esistono tra le sceneggiature originali e i risultati finali. Un extra che fa la differenza, dunque, anche perché poi, su questo versante, possiamo accontentarci solo di una simpatica intervista a Robert Woods di 15 minuti.
La qualità dei trasferimenti HD è decisamente soddisfacente: anche se stipare due film – seppur brevi – in un unico disco da 25gb avrà di certo penalizzato un po’ il bitrate generale dei due master, non si rilevano problemi di compressione e la fruizione risulta piacevole e appagante. Chi, come me, aveva visto Los Ojos Siniestros del Doctor Orloff nel vecchio dvd americano Intervision, e Un Silencio de Tumba in qualche rip scrauso di pessima qualità, potrà soltanto gioire di questi nuovi master che, finalmente, rendono comunque giustizia al fascino visivo dei due film. Le dolenti note, piuttosto, provengono dal modo maldestro in cui la label ha realizzato i sottotitoli italiani: se i sub di Un Silencio funzionano discretamente bene (a patto di riuscire a inseguirli malgrado un timing non calibrato perfettamente), i sub di Los Ojos purtroppo sono un mezzo disastro: parole spagnole che appaiono scriteriatamente nel testo, punteggiatura delirante, errori e timing sballato.
Un vero peccato, anche perché conosco bene la precisione e l’attenzione di Francesco Cesari, e dopo il suo lavoro di traduzione – su cui non possono esserci dubbi – è abbastanza frustrante ritrovarsi un’esecuzione tecnica così approssimativa. Certo, sempre meglio avere sub parzialmente sbagliati, che non averne del tutto, ma mi auguro che questi limiti vengano superati e che l’imminente edizione del Volume 2, se non erro in uscita a marzo 2017, sia esente da pecche così ridicole. Idem dicasi per l’authoring del menù, non proprio ottimale, che rende impossibile tornare al menù principale una volta avviata la featurette extra. In definitiva: l’edizione merita considerazione per i titoli che propone, per la qualità dei trasferimenti, e per la buona volontà innegabile che sta dietro l’operazione. Tuttavia, speriamo che la label alzi il tiro e si renda conto che il lato tecnico non va trascurato. Per adesso, comunque, ci accontentiamo e salutiamo benevolmente questo primo tentativo. Jess Franco’s Forgotten Films Vol. 2, però, deve brillare senza pecche… li aspettiamo al varco.