Mata Hari
Mata Hari, pubblicato nel 2014 in Blu-ray per Pulp, era il classico film che quando apparve nelle sale, dopo avere fomentato chissà quali precognizioni erotiche sulla base del nome di Sylvia Kristel e giudicando dalle foto di scena che circolavano, alla resa dei conti faceva esclamare, nella migliore delle ipotesi: «Tutto qui?». Certo, perché l’edizione nostrana con il titolo Un corpo da spiare era poco più che per educande.
Il Blu-ray Pulp reintegra invece la versione originaria della Cannon, tant’è che la colonna audio italiana, desunta dalla vecchia vhs o simili, ha delle falle. Certo, al netto di un’orgia obiettivamente spintina e di varie situazioni saffiche, non si può dire che l’ultimo film di Curtis Harrington proponesse qualcosa di particolarmente licenzioso e tantomeno di estremo.