Mil sexos tiene la noche (Night has Thousand Desires)
Gli anni 80, per Jess Franco, coincidono con il ritorno in patria, in quella Spagna finalmente libera, dopo la morte del Generalissimo, in cui finalmente può realizzare film senza compromessi e sperimentare le sue visioni pienamente, in totale libertà creativa e produttiva, pur dovendo comunque sempre far quadrare i conti entro i limiti dei budget minimi a disposizione. Ma, come sappiamo, i piccoli budget non sono mai stati un vero problema per Jess: per lui il cinema è un gesto istintivo, anarchico, “una macchina da presa in libertà”; i budget hanno la loro importanza ma non sono la condizione principale per la riuscita di un film, quello che conta è poter inseguire le proprie idee e filmarle senza intromissioni. Non è un caso se la filmografia del regista annovera alcuni dei suoi film più intriganti e personali proprio negli anni del rientro in Spagna (tra il 1978 e il 1987), ed è un vero peccato che questi film siano tra i meno conosciuti e considerati, probabilmente anche a causa della loro scarsa distribuzione home video: molti dei titoli del “secondo periodo spagnolo”, infatti, non sono ancora stati pubblicati in dvd oppure li troviamo soltanto in dvd spagnoli (anche da edicola) ormai difficilissimi da reperire o acquistabili a prezzi improponibili. (E tralascio volutamente il capitolo vhs, perché ormai è un ambito troppo di nicchia e perché sì, certo, di molti film esistono le vhs spagnole ma è meglio sorvolare sulla qualità dei master proposti).
Se escludiamo la meritoria collection della label americana Severin Film, che anni addietro ha reso disponibili (e sottotitolati in inglese) Historia Sexual de O (1981), Macumba Sexual (1981), Las Orgias Inconfesables de Emmanuelle (1982), La Mansion de los Muertos Vivientes (1982), purtroppo ormai è arduo poter trovare facilmente film importanti e imprescindibili, per comprendere concretamente il cinema di Jess Franco, come Gemidos de Placer (1981, uscito però almeno in un vecchio dvd spagnolo per Cine Erotico Espanol, nella stessa collana in cui trovavamo anche il dvd di Mil Sexos tiene la Noche, entrambi ormai fuori catalogo), o, per citare giusto un altro titolo che meriterebbe moltissima considerazione, Juego Sucio en Casablanca (1985, uscito sempre in Spagna nella collezione dvd dedicata a Jess, fuori catalogo, realizzata dalla Filmax), e l’elenco potrebbe essere davvero lungo. Scrivo questo preambolo perché è davvero triste che per adesso abbiamo a disposizione mille edizioni provenienti da tutto il mondo di – faccio altri esempi simbolici e random – Sexo Canibal (Il Cacciatore di Uomini, 1980) o Les Predateurs de la Nuit (I Violentatori della Notte, 1988), mentre titoli ben più interessanti di quella decade ancora latitano o per poterli vedere bisogna fare i salti mortali.
Per fortuna, dopo le ennesime ristampe e gli upgrade in blu ray che ci stanno più o meno deliziando in questi ultimi anni (anche se si tratta quasi sempre dei soliti titoli), ecco che gli americani di Mondo Macabro – una label che da molto tempo propone film di Franco centrali ma non “ovvi” – ci stupiscono e ci fanno un grande regalo pubblicando in blu ray il sopracitato Mil Sexos tiene la Noche, rititolato per l’occasione Night has Thousand Desires, remake girato da Jess nel 1983 del più noto Les Cauchemars naissent la nuit (Nightmares come at night, 1970, reperibile in blu ray Redemption). Se per alcuni registi la prassi del remake è un modo scaltro per arginare crisi di idee, per un regista come Jess Franco rifare lo stesso film, tornare su certi temi, significava poter sviluppare la propria poetica cercando sempre punti di vista differenti, inusuali, a volte perfino piacevolmente contraddittori. E spesso – è anche il caso di Mil Sexos – un remake poteva risultare addirittura migliore dell’originale.
Come in Les Cauchemars naissent la nuit, anche in questo “remake” troviamo una protagonista, Irina – Lina Romay, sublime e ancora in forma – in uno stato mentale alterato e succube che, a causa di macchinazioni esterne, deve districarsi tra sogni, incubi, pulsioni represse, desideri e realtà. Temi, quindi, topici, ricorrenti spesso, ma la novità sta nel modo in cui Franco concepisce e mette in scena queste alterazioni, e come succedeva in Gemidos de Placer o in Sinfonia Erotica (del 1979, pubblicato in dvd spagnolo Manga Films, fuori catalogo) il rapporto ormai assoluto tra immagine e musica gli fa organizzare il racconto come se fosse un’opera sinfonica composta da ouverture e tre “interludi” coincidenti con i momenti più “rituali” e forti del film (e in questi momenti non c’è alcun dialogo, solo musica e piani sequenza stupefacenti). Il risultato è un pezzo di grandissimo cinema che, da solo, potrebbe bastare a zittire tutti quelli che solitamente sentenziano giudizi categorici e impietosi sul cinema di Jess, probabilmente avendo visto solo lo 0,5% della sua produzione.
Ipnotico, sensuale, allucinato, luminoso, Mil Sexos tiene la Noche viene proposto da Mondo Macabro con un trasferimento 2K dalla buonissima resa, decisamente fedele alle caratteristiche morbide della fotografia del film che già avevamo pregustato nel vecchio dvd spagnolo, ma che adesso esplode magnificamente con tutti i suoi pregi e con tutti i suoi consapevoli limiti. Quadro stabile, dettaglio adeguato quando il girato lo rende possibile, colorimetria esatta con colori accesi. Non credo che l’impatto generalmente soft sia dovuto a uso di filtri, perché, fatti i dovuti distinguo, anche il master anamorfico del dvd aveva caratteristiche simili. La traccia audio è un LPCM spagnolo, pulito e profondo, che ci permette di ascoltare ottimamente il bellissimo score firmato da Pablo Villa – cioè Daniel White in collaborazione con Jess Franco – che preleva anche brani presenti nel più noto Female Vampire (1974). Disponibili, inoltre, sottotitoli opzionali inglesi che segnano un ulteriore valore aggiunto rispetto al dvd, che ne era privo.
Il comparto extra contiene lo speciale The Diabolical Mr. Franco, un documentario televisivo sul cinema di Jess che faceva parte di un ciclo chiamato Eurotika, dedicato a diversi registi cult. Molto interessante è, poi, l’intervista a Stephen Thrower, sempre presente quando c’è da approfondire Franco, che con precisione e competenza ci parla del periodo Golden Films, appunto il periodo del ritorno in Spagna e della collaborazione con il produttore Emilio Larraga che, come dicevo sopra, è stata un’avventura all’insegna della libertà creativa, felice e perfino coerente anche con le logiche della Manacoa Films, la casa di produzione spagnola diretta da Franco e attiva negli stessi anni: Juego Sucio en Casablanca, citato sopra, è appunto un film Manacoa, ma sono tantissimi i film spagnoli interamente prodotti, oltre che diretti, da Jess.mCiterò solo i titoli Manacoa più interessanti, concentrati nel biennio 1983-1984: Los Blues de la Calle Pop, Camino Solitario, Bahia Blanca, Las Chica del Tanga, etc.mUna produzione sommersa che, speriamo, prima o poi riesca a trovare nuove edizioni home video che possano sostituire i vecchi e rari dvd spagnoli. Per adesso, gioiamo con il bluray Mondo Macabro di Mil Sexos tiene la Noche, un’edizione ottima che ogni appassionato del regista non può e non deve lasciarsi sfuggire per godere al meglio questa notevolissima produzione Golden Films.