Play motel– su Blu-ray Minerva Pictures del 2015 – è la seconda versione in dvd del giallo di Mario Gariazzo che tanto fa venire l’uccello diritto ai collezionisti e non solo in senso metaforico, grazie alla presenza di scene pornografiche realizzate durante la lavorazione e per la cui elencazione dettagliata si rimanda alla scheda recensione del film.
Punto numero uno: la qualità di questa edizione Minerva è discreta e, alla buon’ora, dopo le visioni fosche e “scannate” delle vecchie vhs, è possibile gioire (alla francese) di un trasferimento decente (anche se la definizione non è certo il massimo e la granulosità dell’immagine impera). Punto numero due: si tratta però della versione soft, sebbene i momenti erotici, anche senza le penetrazioni e altre azioni hard, siano già parecchio spinti. Curiosità: l’esposizione in dettaglio della vulva di Patrizia Webley nella scena del letto circolare non è presente in questa versione soft come invece accadeva nella videocassetta Kineo.

Una versione porno completa, a quanto pare e a quanto dicono i responsabili della Minerva, non si è trovata ed è questa la ragione per cui non è stata usata nell’edizione. Si è invece scelto di scorporare tali sequenze (compresa quella appena menzionata della Webley) e di inserirle negli extra, desumendole dalla vecchia vhs italiana AD, cui era consegnata fin qui la sopravvivenza del montaggio a luci rosse di Play motel. Una featurette (18’,41’’) esplora il mondo delle produzioni Midia con interventi del produttore Armando Novelli, di Ray Lovelock – rimasto assai scottato dal film per gli impicci della versione porno che venne fatta alle spalle degli interpreti – e di Davide Pulici di Nocturno che ha curato l’extra. Attenzione, perché la prima tornata distribuita dei dvd non conteneva, per un errore, le scene hard-core.