Rosso sangue
Al di là del fatto che sia presente la traccia italiana, questa edizione di Rosso sangue della Bach (Horrible in Francia) non fa che replicare in Pal la versione mosaico del film di Joe D’Amato che già era stata resa disponibile nel 2009 per l’italo-americana Mya. In sostanza, si tratta di un collage tra una versione italiana discreta e inserti di qualità inferiore provenienti da una sorgente in videocassetta. Dicono che chi si accontenta gode: fatto sta che di Rosso sangue continua a mancare un’edizione soddisfacente. Tra gli extra, un intervento del giornalista e critico cinematografico belga Christophe Lemaire, strenuo difensore del bis e 3 cartoline da collezione riproducenti lobby cards del film.