Gianfranco Mingozzi non è certo un personaggio sconosciuto al lettore nocturniano: se non per i documentari che ha realizzato, almeno in virtù di quell’incredibile (e sublime) scheggia nunsploitation che è Flavia la Monaca Musulmana (1974) o (citando giusto un altro titolo emblematico) per quell’intrigante erotico tratto da Apollinaire con Serena Grandi intitolato L’Iniziazione (1987). Due biglietti da visita che bastano e avanzano per confermare – se ce ne fosse bisogno – che oltre a essere stato un premiato documentarista, Mingozzi era anche un buon regista di “fiction” la cui filmografia merita rispetto e considerazione. A ricordarcelo ci ha pensato la tedesca X Rated presentando in esclusiva mondiale la prima versione hd (rigorosamente integrale) di Sequestro di persona, film diretto dal nostro nel 1967, che, supportato dalle intense prove attoriali di Franco Nero e soprattutto di Charlotte Rampling affrontava, con schiettezza stilistica e piglio antropologico, lo scottante tema dei sequestri in Sardegna.

Il trasferimento hd che ci viene proposto dai tedeschi di Sequestro di persona è decisamente valido e ci consente, dopo le visioni “ingiallite” e “impastate” del vecchio dvd uscito in edicola per H&W, una fruizione assolutamente “cinema like“: buona definizione generale, grana fine e naturale, colorimetria stabilizzata, nessun problema evidente di compressione, insomma tutto quello che legittimamente si pretende da un buon bluray. Anche le tracce audio, per quanto modeste, hanno una resa dignitosa ed è quantomeno opportuno segnalare che, per fortuna, una volta tanto (visto che parliamo di X Rated), i fastidiosi sottotitoli tedeschi non sono obbligatori ed è possibile escluderli impostando correttamente i settaggi nel menù principale dell’edizione. A corredo del film, un comparto extra diciamo pure trascurabile, almeno per noi italiani, ma che almeno mette a disposizione la versione originale tedesca uscita nel 1973.

Come da tradizione, il pack mediabook è ben strutturato ed elegante, disponibile con quattro cover differenti a tiratura limitata, impreziosito da un booklet a colori di cui noi italiani potremmo fare tranquillamente a meno se non fosse che, oltre al testo tedesco, ci sono anche locandine e foto ben stampate, che non hanno bisogno di traduzioni per essere apprezzate. Insomma, un’edizione di Sequestro di persona consigliabile soprattutto ai feticisti di questo tipo di packaging. In sintesi: un buon Franco Nero, evocativi gli scenari e soprattutto i volti sardi che costellano la vicenda ma su tutto, comunque, regna sovrano lo sguardo della Rampling, in questo film bella più che mai, abbagliante… ed è uno strazio la scena uncut dell’amplesso amoroso con i due protagonisti palesemente controfigurati: le vere tette di Charlotte gridano vendetta! Avvertenza: l’inizio del film è sconsigliato agli animalisti più impressionabili.