Intervista a Stefanie Scott
La giovane Quinn Brenner di Insidious 3
Parla la nuova, giovanissima, protagonista di Insidous 3, Stefanie Scott, che per la prima si è trovata faccia a faccia con il genere horror nel ruolo di Quinn Brenner.
Com’è stata la tua esperienza con la squadra di Insidious?
Mi sono divertita moltissimo. Soprattutto perché è stata la prima volta in cui mi sono cimentata col genere horror.
Secondo te, cosa rende Insidious 3 diverso dagli altri due capitoli?
Beh, oltre ad essere molto particolare come storia, trattandosi di un prequel, secondo me è il più spaventoso in assoluto. E non lo dico solo perché ci sono io (ride). E poi è forse quello più realistico dal punto di vista emozionale. Chiunque si può identificare fin dall’inizio con il dramma che vive la famiglia dei Brenner, che ha subito un grave lutto; e così quello che avviene in seguito diventa ancora più coinvolgente.
Chi è veramente Quinn Brenner, il personaggio che interpreti? C’è qualche tratto del tuo carattere in questa ragazza?
Credo di avere alcuni tratti della mia personalità in comune con Quinn. E il fatto che mia nonna sia morta da poco, mi ha aiutato molto a calarmi nella parte di questa ragazza che soffre per aver perso la madre. E ti devo confessare che per tutto il periodo delle riprese avevo come la sensazione che mia nonna fosse lì con me.
In questo film tu affronti per la prima volta quella dimensione parallela che nei film è chiamata l’Altrove. Secondo te, cos’è l’Altrove? Una specie di Limbo o qualcosa di più simile all’Inferno?
Credo che sia una via di mezzo. Un non luogo dove alcune anime rimangono intrappolate per vari motivi. A me piace pensare che non stia a me dire cos’è l’Altrove, ma allo spettatore, anche perché, pur essendo un film, pone delle questioni molto interessanti su cosa ci sia dopo la morte.
Personalmente, tu credi nel soprannaturale? Non sto parlando di Fede, ma del soprannaturale spaventoso, come quello che vediamo in Insidious.
Non saprei dirtelo con esattezza. Una parte di me forse un po’ci crede, ma comunque è un argomento che mi affascina da morire.
Cosa ci puoi dire dell’esperienza di essere diretti da uno come Leigh, che è anche il creatore della saga nonché attore nel film?
Leigh è stato davvero fantastico. E per lui ricoprire questi tre ruoli era una sfida importantissima. Però sono sicura che la libertà di poter fare immediatamente alcune e modifiche al copione mentre stavamo girando lo abbia aiutato a dare il massimo in termini di creatività e immaginazione.
E com’è stato per te lavorare al fianco di un’attrice come Lin Shaye? L’ho appena intervistata e mi ha colpito la sua spontaneità e simpatia.
La adoro! Ho imparato così tanto da lei ed è veramente una persona squisita. Abbiamo passato insieme molto tempo, sia dentro che fuori dal set, e con me è sempre stata affettuosa e incoraggiante. Mi sento veramente fortunata ad aver avuto l’opportunità di lavorare con lei.
Curiosando sul tuo profilo su Imdb, ho scoperto che, oltre a essere una giovane attrice molto quotata e apprezzata, sei anche una compositrice musicale e hai scritto anche alcune canzoni. E hai detto pubblicamente che adori le commedie e che il tuo sogno è quello di fare un musical. Cosa ci fa una persona che sprizza gioia, positività e allegria come te in una serie che è l’esatto contrario di tutto questo?
(ride) Beh il senso della recitazione è sempre quello di provare nuove esperienze. Certo sono una ragazza molto positiva e allegra, ma come tutte le persone ho anche un lato oscuro che è affascinato da tutto ciò che è spaventoso.
Come ultima domanda vorrei chiederti le 3 cose più importanti che hai imparato dalla tua esperienza con Insidious 3.
La prima è che, grazie a questo film, mi sono fatta una discreta cultura su tutto ciò che ha a che fare col paranormale. E per me è stata una cosa molto cool. Poi, ovviamente ho appreso molte cose da quel genio che è Leigh, sia in termini di recitazione che di regia. E anche questo è stato molto molto cool. Non saprei dirti così su due piedi la terza cosa, anche perché ne ho imparate così tante che la lista sarebbe troppo lunga.
Quindi, a questo punto, se ti chiedessero di fare un altro film della serie Insidious o qualcosa di simile, accetteresti?
Immediatamente! E accetterei con ancora più entusiasmo, se mi proponessero di lavorare di nuovo insieme a Leigh Wannell o a Lin Shaye.