Intervista ad Alessio Tommasetti

Tommasetti e il nuovo Spiderman d'animazione
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Nocturno intervista Alessio Tommasetti, ambassador di Wacom, partner tecnico per la realizzazione del lungometraggio animato Spiderman : un nuovo universo.

 

D: Iniziamo con una breve presentazione per i lettori di Nocturno.

R: Anzitutto buongiorno agli amici di Nocturno, una rivista che io leggo da molto tempo perché comunque per quanto riguarda l’informazione indipendente è una delle migliori sul mercato. Io sono Alessio Tommasetti, ambassador Wacom da circa sei anni mi occupo, come professionista , di mostrare come funziona il workflow digitale. In questo caso siamo a Lucca Comics & Games e mostriamo come gli illustratori utilizzano un mezzo che è l’unica vera possibilità per fare velocemente questo lavoro. Per questa kermesse in particolare abbiamo uno stand con una gigantografia del film Spiderman: un nuovo universo – un film di animazione che uscirà tra pochissimo. Il film è stato creato in collaborazione con una grande artista italiana, Sara Pichelli, che si occuperà in particolar modo del design di Miles Morales, il nuovo Spiderman. Wacom è parter tecnico perché tutti gli illustratori che hanno lavorato al film hanno utilizzato le Simtic, le tavolette con lo schermo per realizzare i frame, le scenografie, il character design e le parti di animazione con After Effect, con Premiere e con tutti gli strumenti che in digitale ci faranno ammirare questo capolavoro al cinema.

D: Parliamo quindi di un lungometraggio animato realizzato con le ultime tecniche di animazione digitale. Cos’ha portato l’animazione digitale rispetto all’animazione tradizionale e quali sono le possibilità, al di là dei tecnicismi?

R: Al di là della tecnica pura, le possibilità sono una maggior libertà per gli artisti di mantenere un tratto molto sporco e personale pur vedendolo animato grazie a una serie di automatismi che lavorano sulle maquette dei personaggi che permettono di animare anche un tratto molto naturale, un’altra novità è l’ibridazione del 2D e del 3D di modo da ottenere prospettive molto avanzate pur mantenendo una colorazione più piatta tipica delle due dimensioni, con colori più vivi, una risoluzione in 4K e tempi di realizzazione notevolmente più brevi rispetto all’animazione classica.

D: Abbiamo un universo Marvel classico, quello fumettistico, con una sua fattispecie in termini narrativi, stesso dicasi per l’MCU, l’universo cinematografico, adattamento molto riuscito di una proprietà intellettuale molto grande e complessa, e abbiamo quindi l’universo Marvel animato. Qual è la sua fattispecie rispetto agli altri due universi?

R: Con il lungometraggio Spiderman: un nuovo universo, c’è la novità del grande schermo, non più una serie animata ma un lungometraggio scritto con il respiro e la caratterizzazione dei personaggi più affine a un film, il che permette di allargare il target agli adulti non più limitandosi ai soli bambini e ragazzi. Il linguaggio è moderno, il character design e il taglio delle inquadrature sono uno spettacolo, ricordano da vicino i blockbuster Marvel degli ultimi anni.

D: Wacom sta dunque sviluppando la sua tecnologia nella direzione dell’implementazione dell’intrattenimento.

R: Assolutamente, e ti do un’anticipazione: Wacom sta studiando molto la virtual reality, quindi la possibilità di usare un visore e disegnare nello spazio, cosa che ci darà possibilità mai viste prima.