Kung Fury: l’Apoteosi dell’80s-ploitation
Finalmente online, in versione integrale, il mediometraggio virale che ha fatto impazzire Cannes
Ah, i miracoli del crowdfunding! Come sarà mai riuscito uno sconosciuto nerd svedese di nome David Sanberg realizzare un folle, sconclusionato e divertentissimo progetto filmico che frullasse in un colpo solo estetica anni 80, nazisti dinosauri, arti marziali e videogame a 16 bit?
Ovvio; ha chiesto aiuto su Internet e i risultati sono stati ben superiori alle aspettative. Sanberg aveva chiesto “solo” $ 200,000 per realizzare la sua follia, ma, grazie al suo entusiasmo contagioso, è riuscito a raccoglierne tre volte tanti. E così, non solo Kung Fury è visibile integralmente online (comodamente seduti nel salotto di Nocturno), ma è stato anche presentato nella sezione corto/medio metraggi alla prestigiosa Quinzaine des réalisateurs’ alla 68 Edizione del Festival di Cannes, riscuotendo un successo incredibile.
E questo pare essere solo l’inizio, perché Hollywood è subito piombata come un falco sulla preda svedese e gli accordi per una versione cinematografica di Kung Fury sono in pieno svolgimento.
Oltre allo stesso Sanberg, nel remake sembrano essere già coinvolti professionisti di primo piano come il Produttore David Katzenberg e lo sceneggiatore Seth Grahame-Smith (La Leggenda del Cacciatore di Vampiri, Dark Shadows, per citarne alcuni).
Quindi, mettetevi comodi, rispolverate il vostro Commodore 64, quella sbiadita foto con dedica di David Hasselhoff (poteva mancare?), che qui si occupa della delirante colonna sonora, e godetevi lo spettacolo!