Frontiers
La vicentina SHATTER Edizioni ancora una volta getta in pasto ai lettori un titolo fresco e innovativo, che per l’occasione volge il suo sguardo alla Tour Eiffel e all’Atomium prendendo in analisi, in un volume collettaneo, il cinema horror degli anni Zero dei due Paesi. Frontiers, questo il titolo del saggio curato da Fabio Zanello e che comprende saggi, oltre che dello stesso curatore, di Aurora Auteri, Gian Luca Castoldi, Danilo Arona, Rudy Salvagnini, Francesco Saverio Marzaduri, Davide Ottini, Michele Raga ed Elisa Torsiello è il primo in Italia ad avere quale oggetto di studio e approfondimento la corrente filmica che il critico James Quandt ha definito “New French Extremity”. Frontiers passa in rassegna uno dei movimenti più significativi nell’ambito dell’horror contemporaneo, nonché foriero di visioni indimenticabili. Basti pensare all’omonimo film che dà il titolo al libro. 190 pagine grondanti sangue, violenza e terrore che attraversano le filmografie di autori seminali e pionieristici del nuovo movimento quali Xavier Gens, Pascal Laugier, Gaspar Noé e Alexandre Aja. Ma non solo. Laddove risulti necessario, ai fini dell’analisi del sottogenere ecco interi paragrafi dedicati a singoli film, come nel caso de La notte ha divorato il mondo, The Horde, Raw e Revenge. Un’accurata immersione in una delle più estreme frange del cinema mondiale che non risparmia l’analisi delle sequenze più estreme e rappresentative del filone, vera e propria rappresentazione del nichilismo, del pessimismo e delle zone più buie dell’inconscio. Fate incetta di antiemetici e buona lettura!