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L’Eredità dei Frong

Autore:
Italo Bonera
Editore:
Delos Digital

Il nostro giudizio

La razza umana ce l’ha fatta. Alla fine di una guerra sanguinosa è riuscita a cacciare i Frong, gli alieni la cui invasione è costata un prezzo incalcolabile in termini di sofferenza e vite umane. Finalmente il mondo è libero. Forse. Perché una pandemia sconosciuta inizia a flagellare il pianeta proseguendo il lavoro degli alieni nel decimare la razza umana. Naturalmente in periodi di crisi il nemico da fronteggiare non è mai uno, nella fattispecie non è la sola pandemia, ma a esso si aggiunge sempre l’uomo, che sa essere il peggior nemico di sé stesso aggiungendo alla minaccia che affronta caos, irrazionalità e la furbizia di chi cerca opportunità da sfruttare a discapito del bene collettivo. Italo Bonera è uno scrittore politico dalle prese di posizione chiare ma senza eccessi di retorica. Il che è coraggioso in un’epoca in cui la parola politica suona come una bestemmia e sembra che parlarne apertamente, direttamente e senza fare balletti per dire le cose senza dirle sia sbagliato.

Forse anche per questo l’autore è rimasto, pur conosciuto e con una sua meritata fan base, sul filo del maninstream senza mai sfondare in una grande editoria che sembra incapace di produrre con una parvenza di regolarità opere significative. Come tra l’altro lo sarebbe questo L’Eredità dei Frong, lavoro minore solo all’apparenza nella produzione di un Bonera più conosciuto per le sue opere noir ma nel contempo scrittore di fantascienza preparato e consapevole. Il libro è infatti più importante di quel che si possa pensare nell’opera dell’autore in quanto, ex post ma neanche tanto rispetto a un evento storico di cui ancora il mondo sente gli effetti, la narrazione scatta una fotografia degli ultimi anni e tira le somme da una parte di quel che è stato ed è ancora l’effetto della pandemia sulla società e dall’altra dell’effetto delle dinamiche che la società la fanno funzionare sulle modalità che sono state adottate per affrontare la pademia.

Quindi, la fantascienza è qui narrativa di anticipazione? Da un certo punto di vista verrebbe da dire di no ma la lettura si rivelerebbe in tal senso superficiale perché seppur radicata nel presente e nel passato recente, la rappresentazione che Bonera mette in scena è futuribile in quanto individua i loop che tagliano le gambe a una società, la nostra, che sono destinati a ripetersi e con tutta probabilità si ripeteranno alla prossima crisi in quanto quella appena passata, e non proprio del tutto, non ha inventato granché di nuovo ma ha soltanto accelerato i processi già in atto. L’eredità dei Frong porta avanti una satira lucida e pungente, in punta di fioretto ma non per questo meno incisiva, nelle sue prese di posizione tanto dirette Bonera ha comunque il gusto per una forma pulita e priva di esagerazioni che alla risata grassa preferisce l’ironia brillante. L’Eredità dei Frong è in definitiva un libro che, per ragioni più editoriali che altro passerà forse un po’ sotto i radar oggi ma che letto tra qualche anno dimostrerà tutta la sua attualità.