Nel futuro, il governo italiano tenta di risolvere il serissimo problema di scarsità di risorse, che rende difficoltoso l’accesso al cibo per una fetta consistente della popolazione, sperimentando una sostanza nutritiva, la Polvere Z, che dovrebbe integrare il cibo saziando le persone e spegnendone il senso di fame. La sperimentazione viene effettuata su un quartiere povero di Torino, i cui abitanti si vedranno somministrare le prime dosi della polvere. Gli effetti saranno nefasti, i tentativi di metterci una pezza ancora peggio. Polvere Z, di Roberto Risso, è un racconto lungo pubblicato in ebook da Delos Digital per la collana Dystopica, dedicata a distopie e affini.

Pur basandosi sulla sospensione dell’incredulità, sempre e comunque di fantascienza si tratta, la narrazione di Risso riesce, per diversi aspetti, a calarsi profondamente nella realtà italiana catturandone lo spirito più autentico. L’incidente scatenante che dà il via alla vicenda ha una valenza di sintesi incredibile: rappresenta l’Italia che va da Seveso alla tragedia del Mottarone, quell’Italia per cui il sistema ha sempre una chiave inglese che ne inceppa gli ingranaggi ma non è mai colpa di nessuno, quel sistema Italia fatta di corruzione e inefficienza endemiche, dove l’incidente diventa la norma perché sai com’è, le cose vanno così e prova tu a cambiarle. Partendo da questo presupposto molto reale, Risso mette le dinamiche del sistema sotto una lente di ingrandimento e le trasforma in un racconto zombie che declina tutti gli elementi caratterizzanti del filone in maniera credibile per il contesto italiano.

La lunghezza del racconto, pensato per una collana di testi relativamente brevi, impone alla narrazione un ritmo sostenuto che tiene botta senza mai perdere colpi, anzi, compensando efficacemente i dialoghi che, per necessità, a volte devono spiegare parecchio e non sono sempre velocissimi. Risso, con Polvere Z, ha il merito di affrontare con profondità e complessità un genere, facendone uno strumento efficace per rappresentare la realtà profonda di una nazione e del pensiero che ne caratterizza la società. Il tutto, c’è da dirlo, senza mai essere pesante o eccessivamente didascalico, ma mantenendo un alto tasso di godibilità che rende questo ebook una lettura piacevole anche se si ha solo voglia di un libro che si lascia leggere e fila via bello liscio.