Unisono è un saggio scritto da Andrea Fatale, educatore psico-pedagogico ed esperto di mitopoiesi, ed è riuscito a realizzare un lavoro di riordino in merito a tutte le maggiori mitologie esoteriche dalla notte dei tempi. Le edizioni sono quelle de La Lepre, una garanzia in fatto di filosofie esistenziali. Nel riorganizzare gli antichi Misteri, il saggio descrive le più grandi intuizioni delle religioni e delle scuole di illuminazione attraverso una chiave di lettura scientifica, oltreché mistica. La scienza, la fisica quantistica, la filosofia, la psicologia quanto la neurobiologia sono gli strumenti con cui Fatale ci spiega la nascita della Vita, dell’Universo e della Coscienza in grado di percepirla.

L’intero lavoro è un’indagine sul Sé, sulle origini della vita senziente, e quindi sulla creazione della realtà. Di questo parlano le antiche esoterie, dall’induismo alla religione egizia, dallo Gnosticismo cristiano alla Cabala, dall’Alchimia al Buddhismo, tutte raccontano del potere della Mente e di come essa sia la sola causa di ogni esperienza, del karma, e quindi di ogni nostra realtà e condizione. Si arriva dunque alla verità secondo la quale l’autorealizzazione dipende proprio dalla nostra consapevolezza su ogni qualità e facoltà yogica che illumina la nostra mente, la nostra anima… Ecco che per cambiare il mondo dobbiamo cambiare noi stessi.

Ebbene, nel suo raccontare Fatale ci svela perché dal modo di pensarsi nascono determinate forme di potere piuttosto che altre, le nostre responsabilità sono concatenate con quelle dell’umanità intera. Pertanto, l’unica rivoluzione possibile è proprio quella interiore. “Ama e fa ciò che vuoi”, è l’insegnamento più importante di tutte le religioni del pianeta, dietro questa affermazione c’è la storia umana, la sua incapacità cronica di ritrovarsi nel bene comune, la sua sofferenza e la sua redenzione. Il mito ci ricorda che la vita non è solo ciò che vediamo e tocchiamo, esistono altri sensi, altre percezioni, altre intuizioni e visioni, così questo bellissimo e consigliatissimo saggio disegna come l’uomo possa ricordare la sua essenza se solo riuscisse a staccarsi dalle illusioni e tornare a vivere una volta per tutte all’altezza del cuore.